“Outrepassa, sospesa su una nuvola, Pont Saint Louis dove il vento accarezza i capelli e la musica degli artisti di strada culla i pensieri. Dove il profumo dolce delle crêpe si mescola con l’aroma del caffé, dove i turisti che arrivano da ogni parte del mondo si incantano ad osservare la bellezza di Parigi. Nel cielo, screziato di bianco, splende il sole. L’aria é frizzante per il mese di maggio carica di elettricità, romanticismo e di promesse. Vivienne Mercier raddrizza le spalle sotto il lungo mantello grigio. Si sistema il baschetto verde salvia sui capelli rosso fuoco e punta dritto verso il café St Régis. Le mani sudate, il cuore in tumulto. La luce negli occhi e la speranza nel cuore…“
Tratto dal mio racconto Printemps
Ile Saint Louis… la mia isola felice
Che io sia follemente innamorata di Parigi ormai é risaputo, ma che ci sia un posto in particolare che mi fa sentire perfettamente a mio agio ancora non ve l’ho raccontato.
Parigi ha tanti posti incantati ed incantevoli, come mi piace ripertere, da Montmartre a Saint Germain… il Marais… Saint Paul e molti altri.
Piano piano, grazie ai collegamenti live durante mio programma su Instagram “Impastastorie Bistrot“, li scopriremo tutti, ma c’é un posto in particolare dove mi sento serena, in pace con me stessa e con il mondo. Felice ed ispirata.
Questo posto meraviglioso, dove il tempo sembra essersi fermato, é l’Île Saint Louis.
L’Île Saint Louis é il piu’ piccolo degli isolotti naturali lungo la Senna, affiancata all’Ile de la Citè, offre un panorama favoloso sulla cathédrale di Nôtre Dame.
E’ un’oasi felice, di pace e tranquillità, nonostante i turisti. Adoro i suoi Bistrot ed i negozietti d’artigianato e souvenirs. Qui ci sono alcuni dei miei angolini preferiti ed ora vi porto a fare un giro con me.
Per arrivare sull’Ile Saint Louis da casa mia, prendo la linea 10 della metropolitana e scendo alla stazione di Maubert-Mutualité poi mi incammino verso la Senna.
Arrivata su Quai de Montebello attraverso Pont de l’Archevêché, da cui posso godere di una vista impagabile su Nôtre Dame e mi dirigo verso Pont Saint Louis, dove ho visto esibirsi i migliori artisti di strada della scena musicale parigina, jazz, blues, rock, musica classica. Ce n’é per tutti i gusti e la qualità é eccelsa. Io amo sedermi sul marciapiede (il trottoir in francese) e godermi questi concertini improvvisati. E’ una sensazione meravigliosa. Tra i miei gruppi preferiti i “Borsalino“. Ho comprato un loro cd “Place des Vosges” e penso che tornero’ a prendre il secondo perché sono davvero bravissimi.
Arrivata su Quai de Montebello attraverso Pont de l’Archevêché, da cui posso godere di una vista impagabile su Nôtre Dame e mi dirigo verso Pont Saint Louis, dove ho visto esibirsi i migliori artisti di strada della scena musicale parigina, jazz, blues, rock, musica classica. Ce n’é per tutti i gusti e la qualità é eccelsa. Io amo sedermi sul marciapiede (il trottoir in francese) e godermi questi concertini improvvisati. E’ una sensazione meravigliosa. Tra i miei gruppi preferiti i “Borsalino“. Ho comprato un loro cd “Place des Vosges” e penso che tornero’ a prendre il secondo perché sono davvero bravissimi.
Una volta attraversato Pont Saint Louis ci troviamo all’incrocio tra rue Jean de Bellay e rue Saint Louis en l’Île.
Se scegliamo di andare dritti verso il Pont Louis Philippe, che vi porta sulla rive droite, passeremo davanti ad uno dei miei negozietti preferiti “La cabane de Louise” che vende oggettistica e complimenti d’arredo in stile shabby ed ha uno spazio dedicato ai peluches da perderci la testa (anche se non siete piu’ bambini). Dario, grazie a Marica Ferrillo, qui ha trovato il suo fedelissimo amico Mr Wilson a cui nel tempo si sono aggiunti Mr Gerry e Mr Wilson delle nevi. E per Pasqua ha già prenotato un altro peluche che andremo a scegliere insieme.
Qui si trovava un altro dei miei negozi preferiti, “La maison du chou“, dove vendevano i bigné piu’ buoni di Parigi. Purtroppo ha chiuso i battenti lunedi’ 27 marzo. Mi é dispiaciuto tantissimo, perché non ne ho mai assaggiato di cosi’ buoni e la proprietaria del punto vendita era gentilissima. Le auguro di ripartire in grande, perché se lo merita.
All’incorcio si trovano due ristoranti bellissimi, ma non economici. Il St Régis l’ho già testato. Buono, ma non eccellente, mentre la Brasserie de l’Isle Saint Louis la devo ancora provare, ma ho letto ottime recensioni.
Se invece cercate qualcosa di piu’ economico ed easy vi consiglio la crêperie “Le sarrasin et le froment” in rue Saint Louis de l’Île, crêpe et galettes sono ottime, ed il personale molto gentile.
Se desiderate fare un po’ di shopping, vi consiglio…
Per i berretti, baschetti, cloche etc etc etc, insomma il modello che vi sta meglio, “Le grain de sable“, anche qui sono molto gentili e per l’estate hanno i baschetti in lino. Io ne ho preso uno verde salvia. Peccato che non ci fosse anche rosa 😉
Per i berretti, baschetti, cloche etc etc etc, insomma il modello che vi sta meglio, “Le grain de sable“, anche qui sono molto gentili e per l’estate hanno i baschetti in lino. Io ne ho preso uno verde salvia. Peccato che non ci fosse anche rosa 😉
Piu’ avanti si trovano due dei miei negozietti di souvenirs preferiti “La petite boutique de Charlotte” e poco piu’ avanti “Charlotte“. Sono sicura che una volta entrate non uscirete a mani vuote.
Attaccato a Charlotte uno dei tanti bellissimi negozi di fiori di Paris “Patrick Allain“. E poi ancora spazio per bonbon di ogni sorta dalla “Maison h Monet“, alle marmellate dell’ “Epicerie fine” ed ai profumi e carillons di “Au Soixante“.
Se avrete ancora fame, piu’ avanti potrete trovare il piu’ famoso gelataio di Parigi, “Berthillon” che pero’ chiude tutto il mese di agosto (e che nulla ha a che vedere con i nostri gelati italiani).
Se proseguiamo sempre dritti possiamo prenderci un té oppure un cappuccino da ” La Charlotte de l’Isle” ricordatevi pero’ che resta chiusa al lunedi’ ed al martedi’ mentre la troverete aperta di domenica.
Svoltando in rue des deux ponts troviamo un’altra deliziosa sala da té, “Pom’ Cannelle“, che, per pranzo, serve anche piatti tipici, ara cui zuppa di cipolla e quiches. Ottimo il rapporto qualità prezzo.
Proseguendo sulla stessa strada c’é il delizioso negozietto “l’Île flottante“.
Ottimo anche il panificio che si trova poco dopo.
Non vi ho ancora detto che in rue Saint-Louis de l’Ile si trova la prima libreria al mondo specializzata in viaggi che ha aperto i battenti nel 1971. Si tratta di “Ulysse, pays et voyages“, non potete non farci un salto se amate le piccole librerie piene zeppe di volume antichi.
Ci sono tanti altri negozietti che vorrei descrivervi, ma é meglio che li vediate con i vostri occhi. Per oggi il nostro viaggio finisce qui, ma non dimenticate la SORPRESA…
Su youtube é pronto un NUOVO VIDEO che vi porterà a spasso sull’Île Saint Louis al ritmo di Rose Room eseguita dai bravissimi Borsalino. Per vederlo cliccate QUI
PS … Vi ricordo che se desiderate comprare le t-shirt e le cover di Impastastorie Bistrot le trovate su teeser. Cliccate QUI
Alla prossima balade sognatrici! Vi aspetto ad Impastastorie Bistrot!
Alla prossima balade sognatrici! Vi aspetto ad Impastastorie Bistrot!