“I colori più intensi li tingono le emozioni.”
Armocromia, cos’é e come si applica?
Letteralmente si tratta di una disciplina che individua i colori che creano un’armonia cromatica con il tuo incarnato, colore dei capelli e degli occhi, ma ancor piu’ importante con il tuo sottotono.
L’armocromia individua i colori ideali che esaltano i nostri colori naturali, che illuminano il nostro viso ci valorizzano e ci fanno sembrare anche “piú giovani”.
Come potevo ignorare una disciplina cosí importante?
Per capirci qualcosa di piu’ ho ospitato ad Impastastorie Bistrot Elisa Bonandini consulente d’immagine ed esperta di armocromia. La potete trovare QUI, su facebook e sul suo profilo instagram elisab_imageandco.
Elisa, solare e disponibile, fa questo lavoro da sei anni ed ha scritto un libro “Smart Beauty” edito da Eifis, dove ha raccolto tutti i suoi consigli e le sue conoscenze per aiutarci a trovare e valorizzare i nostri punti di forza, partendo dalla scelta dei colori. Sapere quali colori rientrano nella nostra palette é utile non solo per l’abbigliamento, ma per il makeup, per scegliere gli occhiali, accessori, ed arriva ad influenzare anche l’arredamento.
L’armocromia individua quattro stagioni a cui é possibile appartenere, autunno, inverno, primavera ed estate.
Le stagioni a loro volta si dividono in sottogruppi.
Come si fa a capire a che stagione apparteniamo e a quale sottogruppo?
“Il primo step“, spiega Elisa, “é capire il sottotono della pelle, il colore di fondo della nostra carnagione”.
Come si fa a capire che sottotono ha la nostra carnagione?
“Si trova posizionando dei drappi intorno al viso struccato in una sequenza prestabilita (arancione e fucsia), nascondendo i capelli. Il sottotono puó essere caldo o freddo”.
Partendo dal sottotono poi si individua la stagione di appartenenza.
A volte sovratono e sottotono coincidono altre no, in quel caso é difficile capire se non si fa una consulenza dal vivo.
Un indicatore spesso utile per capire se abbiamo un sottotono caldo o freddo é la reazione della nostra pelle quando la esponiamo al sole.
Se il nostro viso si arrossa e tendiamo a perdere velocemente l’abbronzatura propabilmente il nostro sottotono é freddo, viceversa se ci abbronziamo facilemente ed assumiamo una colarazione dorata che dura nel tempo il nostro sottotono sarà caldo.
Ma cosa succede quando un colore ci sta bene anche se non rientra nella nostra palette?
Nella scelta e nella valutazione del colore spesso ci sono implicazioni psicologiche che nulla hanno a che fare con l’armocromia e vanno valutate in un’altra sede. In questo caso si distingue tra colori che stanno bene e colori che ci fanno stare bene. Se coincidono, naturalemente é meglio.
Una volta individuata la nostra palette, in un primo momento potremmo renderci conto che magari le diverse categorie cromatiche della 4 stagioni non ci rispecchiano completamente, questo perché a seconda di sottotono, intensità e contrasto si individuano altri sottogruppi.
Le 4 stagioni ed i sottogruppi
La primavera potrá essere chiara, calda e brillante
L’autunno soft, caldo o scuro
L’astate chiara, soft e fredda
L’inverno freddo, brillante o scuro
Ma come abbiamo già detto l’aspetto primario, il piú importante, é individurare il sottotono, anche se vi assicuro, per esperienza personale, che é una cosa tutt’altro che facile.
Io devo ancora capire se sono un sottotono caldo o freddo perché:
Come i sottotoni caldi ho:
- la sclera dell’occhio avorio
- non mi scotto al sole
- ho le vene verdognole
- ho le lentigini marroncine (le fredde le hanno grigiastre)
Come i sottotoni freddi ho:
- le labbra che struccate tendono al color malva
- le orecchie che tendono al rosato
- mi stanno bene i rossetti NUDE che virano sul malva
- mi stanno bene i rossetti ROSSI con una punta di blu
E le olivastre in che categoria si classificano?
- tra i freddi se il verde tende al grigio come nel caso di Maria Grazia Cucinotta
- tra i caldi se tende all’ambrato come nel caso di Jlo
Occhio perché, anche se in minoranza, esiste anche un sottotono NEUTRO ne caldo ne freddo come quello di Kate Moss.
In ogni caso, ad occhio e croce, secondo Elisa, che mi ha visto in foto ed in video, sono una DEEP, probabilmente calda.
Un altro indicatore potrebbe essere questo, in linea di massima i sottotoni freddi quando indossano colori caldi ingialliscono.
I sottotoni caldi quando insossano colori freddi ingrigiscono.
L’analisi, ricordatevi, va sempre fatta a pelle nuda e viso nudo, senza l’interferenza dei capelli che, spesso decolorati, potrebbe portare fuori pista.
Individuare il sottotono é importante anche nella scelta del fondotinta. Se ci facciamo caso molte aziendedividono già i loro fondotinta in tre categorie:
- Neutral: ne troppo caldo ne troppo freddo
- Warm: caldo
- Cool: freddo
Elisa ci ricorda che il fondotinta non va provato mai nel polso o sulla mano, ma tra il collo ed il mento.
Per essere quello giusto il fondotinta non si deve vedere. Il risultato dev’essere naturale.
“Indossare i colori giusti é come mettere uno strato di fonditinta”, spiega Elisa, “si attenuano i difetti, la pelle appare piú luminosa ed i capelli piú lucidi, anche gli occhi saranno piú brillanti. Con i colori sbagliati avverrà tutto il contrario, si vedranno i difetti, pelle, occhi e capelli si spengono“.
L’armocromia é utile anche la scelta del makeup. Pensiamo ai rossetti:
- Rossetto NUDE: per i sottotoni caldi sceglieremo un tono che vira verso il marroncino, per quelli freddi deve sempre avere una punta di rosa
- Rossetto ROSSO: per i sottotoni caldi saranno meglio le tonalitá che virano verso il color terracotta, per quelli freddi quelli che contengono un po’ di blu.
Un test per individuare il proprio sottotono, oltre che con i drappi oro ed argento, si puó anche fare con quelli giallo pastello acido ed il giallo sole che tende all’ocra. Se ci vediamo meglio nel primo caso avremo un sottotono freddo viceversa se il nostro incarnato é piú luminoso ed omogeneo con il drappo ocra il nostro sottotono sará caldo.
“L’armocromia ci aiuta ad individurare i colori giusti, per le donne é importantissima, ma anche per gli uomini. Vestirsi con i colori giusti diventa il nostro biglietto da visita” sostiene Elisa.
“E’ importante sottolineare”, aggiunge Elisa, “che il nostro sottotono ed il nostro gruppo di appartenenza non cambiano nella vita, neppure quando sbiancano i capelli, il trucco sarà scegliere dalla nostra palette i colori piú soft“.
“Ci sono dei colori che stanno bene a tutte, basta trovare la giusta temperatura“, spiega Elisa.
Si tratta ad esempio del
- Bianco, Rosa: i piú caldi (come l’avorio nel caso del bianco) sono indicati alle pelli piú ambrate, quelli piú freddi (come il bianco ottico oppure il fucsia nel caso del rosa) vanno bene per i sottofondi cool
- Bordeaux: piú violaceo va bene per i sottotoni freddi, piú mattone per quelli caldi
- Viola: nelle varianti “orchidea” si adatta ai sottotoni caldi in quella indaco a quelli freddi
- Beige: nelle tonalità cammello va bene per i sottotoni caldi, verso il sabbia sará piú adatto al sottotono freddo.
“Ci sono poi dei colori universarli che vanno bene in tutte le categorie. Sono i colori gioiello“:
- Viola Ametista
- Turchese
- Blu Zaffiro
- Verde Smeraldo
- Rosso Rubino, true red
“Per quanto riguarda il NERO, sta bene alla palette inverno, ma anche all’autunno DEEP, che peró deve abbinarlo a colori caldi o spezzarlo con gioielli come rubini, smeraldi e topazi. Nel caso delle bionde chiare dalla pelle chiara e l’aspetto etereo, il nero é poco indicato, vanno valorizzate con colori che enfatizzino proprio il loro essere eteree“.
Per le donne estate, anziché il nero, Elisa consiglia il blu notte.
Sul libro di Elisa, che sto letteralmente divorando, non si parla solo di armocromia, ma di forma del viso e conseguente makeup e taglio dei capelli, di body shape ed altro ancora é un vero e proprio tesoro per chi cerca di analizzarsi e valorizzare i propri punti di forza.
Per quanto riguarda l’individuazione del mio sottotono appena si potrá prenderó appuntamento con Elisa perché nulla puó esser piú utile dell’occhio diretto di un’esperta in materia.
Probabilmente sono un autunno profondo in cerca d’intensità. “A volte“, spiega Elisa, “é piú importante capire questa cosa che il sottono“.
Quindi forse, nonostante la confusione che ho in testa, la mia predilezione per il rossetto rosso con una punta di blu, mi ha messo sulla buona strada.
E voi che stagione siete? O a che stagione pensate di appartenere? Se avete qualche domanda potete giá scrivermela sotto questo post e presto torneremo a parlarne con Elisa in un ultra puntata di Impastastorie Bistrot.
Ps Vi ricordo che lunedí 4 maggio alle 17 parleremo di borse e mercoledí alla stessa ora di scarpe!!! In diretta su instagram ad Impastastorie Bistrot!
Se volete andare a leggere il post che raccoglie i consigli di stile di Angela Inferrera di Con Cosa lo metto cliccate QUI
“Il colore migliore di tutto il mondo
è quello che sembra stare bene su di te”
Coco Chanel