“… <<Bellissima serata… Grazie Camille! Si è’ addormentata così serenamente mentre parlavamo che non ho osato svegliarla… Spero che non le dispiaccia … Io sono già sceso in paese a fare delle compere ed imbucare alcune lettere… mentre lei dormiva ancora ha chiamato la sua amica Lea. Le ho parlato della mia intenzione di visitare Lacoste e mi ha detto che sareste state felici di accompagnarmi… Lo spero… Buon risveglio… So che le ho già detto che è’ stata una serata bellissima… Ma è’ stata davvero speciale… Avrei voluto danzare con lei sotto un letto di stelle>> Camille posa il biglietto di Luis e sospira, sorride, non solo con le labbra, è’ come se sorridesse ogni poro della sua pelle. Sta bene. Davvero….”
Con questo estratto da un romanzo che sto scrivendo, ambientato proprio in Provenza, vi introduco la nostra nuova tappa alla scoperta di questa regione meravigliosa! Oggi andiamo insieme a …
Lacoste, il borgo che ha sedotto il marchese De Sade… ed anche me!
Arroccata, piena di calore e colore, accogliente, seducente, indimenticabile, Lacoste vi resterà nel cuore. Nel mio ha un posto speciale dopo Bonnieux, Roussillon e Gordes… e forse anche prima di Gordes. Piccolissimo comune del Luberon è speculare a Bonnieux e vicino a Ménerbes, Goult e Gordes. Protetto dal maestrale e baciato dal sole, Lacoste è un angolo di autentica poesia, non a caso è stato ribattezzato “Villaggio dei poeti”. Pensate che le coppie che decidono di sposarsi qui ricevono in regalo un libro di poesie. Non è meraviglioso?
Uno degli aspetti più belli di questo borgo è il panorama su Bonnieux, sul Mont Ventoux e circondario. Io sarei rimasta ore ad osservarlo, al tramonto poi, si tinge di magia e lascia incantati. Impagabile davvero.
Ma Lacoste è famosa soprattutto per essere la cittadina dove visse, quando non era in prigione :), il marchese De Sade, che basò tutta la sua vita su lussuria e libertinaggio. D’altronde cosa ci si sarebbe potuto aspettare da un uomo che scrisse:
“Il sesso è importante come mangiare o bere e noi dobbiamo permettere che questo appetito sia soddisfatto con così poche limitazioni o falsa modestia come avviene per l’altro.”
Eccolo qui sotto in tutta la sua magnificenza in una statua che ne riproduce i lineamenti esposta fuori dal castello. Si narra che fosse molto bello ed affascinante, il che facilitava le sue conquiste. Purtroppo il più delle volte torturava con riti sadici le sue prede, da qui la parola “sadismo”.
Famosissimo ed in posizione dominante il castello dove visse il marchese, organizzando le sue orge, a cui sembra partecipasse anche la moglie. Oggi il castello appartiene allo stilista Pierre Cardin. Fino al 31 agosto è possibile visitare solo la parte non privata del castello con ingresso a 12 euro per gli adulti e gratuito per i bimbi sotto i 12 anni d’età. Le visite sono aperte 7 giorni su 7, weekend compreso dalle 10 alle 18. E’ aperto al pubblico anche in occasione del festival annuale di musica e teatro che di solito si tiene nel mese di luglio organizzato da Pierre Cardin nelle antiche cave del castello. Per raggiungere il castello ci si deve inerpicare su per i vicoli stretti e caratteristici del borgo, in perfetto stile medievale, godendo del panorama e degli scorci meravigliosi che fanno dimenticare la fatica.
Lacoste, oltre che villaggio di poesia, è anche città d’arte. Qui nel 1970 il pittore Bernard Pfriem ha fondato la “Lacoste School of the arts” che attira ancora tanti giovani studenti. Tante le gallerie d’arte presenti in città e le iniziative di stampo artistico.
Per gli amanti dei libri invece, da inizio luglio a fine settembre, presso la Biblioteca municipale è possibile acquistare romanzi, libri per bambini ed altro ancora dal lunedì al sabato.
Gli appassionati delle feste di paese l’ultima settimana di luglio potranno assistere alla festa votiva con gare di bocce, cinema all’aperto ed intrattenimento musicale.
Infine, un’informazione importantissima!!! Il mercato di frutta, verdura e tessuti si tiene il martedì in piazza della Chiesa. E’ consigliato posteggiare nel parking all’ingresso del villaggio accanto al cimitero. 🙂
Non posso concludere questo post senza segnalarvi un posto meraviglioso dove dormire Les clos des lavandes, era tra i nostri preferiti nei primi due viaggi in Luberon, ma non abbiamo mai trovato posto.
Mentre per mangiare non posso non segnalarvi uno dei ristoranti che preferisco in assoluto in tutto il Luberon, non per la cucina, non per l’allestimento (perchè, unico angolo di cattivo gusto di tutta la Provenza, ha sedie e tavolini in plastica stile baretto da spiaggia), ma per il panorama. Basta sedersi qui davanti al panorama al tramonto per dimenticarsi di tutto, cibo, problemi e tavolini di plastica 🙂 😉 ! E’ uno spettacolo meraviglioso, senza paragoni. Io adoro il Cafè de France che potete trovare anche sul sito ufficiale del comune di Lacoste. Noi ci siamo fermati qui a pranzo per un’insalata senza arte ne parte… ah ma il panorama …il panorama ripaga di tutto. Per un istante compare anche nel film Un’ottima annata, quando Russel Crowe accompagna a prendere il treno la presunta figlia dello zio Henry che doveva far ritorno in America. Ottime le recensioni anche del Cafè de Sade, sulla piazza principale del paese con una bella terrazzina panoramica, ma noi non lo abbiamo testato quindi non vi so dire.
Lacoste è un borgo piccolo ed affascinante sono convinta che vi conquisterà….io ne sono stata completamente sedotta. E voi? 🙂
Se volete continuare insieme a me questo meraviglioso viaggio alla scoperta dei borghi più belli di questa regione cliccate su La mia Provenza
Se invece preferite viaggiare con la fantasia e leggere un racconto ambientato in Provenza cliccate su Mon Menage a Moi
Se preferite preparare un piatto che nei colori e nei sapori vi ricordi la Provenza cliccate su Ghiaccioli cremosi al cocco e frutti di bosco caramellati
Se volete ascoltare una canzone che faccia da sottofondo alla vostra lettura ed al vostro viaggio con la fantasia vi consiglio Milord -Edith Piaf