“…Tra le sue braccia mi son sentita al sicuro. Ci siamo conosciuti a Venasque. Sono nata e cresciuta in Louisiana, mi sono trasferita in questo piccolo borgo meraviglioso per dipingere. Ho incontrato Jacques quando Bastien mi ha ingaggiato per decorare le pareti del locale. Lui era il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene e spesso quando il ristorante era vuoto, nei momenti di pausa, si fermava a far due chiacchiere con me, per gentilezza all’inizio, per attrazione via via che i giorni passavano. Ci univa una passione comune, la cucina. Lui rappresentava i piatti come opere d’arte te ne sei mai resa conto? Una semplice insalata, grazie al suo tocco ed al suo estro, diventava un quadro impressionista degno di Monet, Renoir e Pisarro. Lo ammiravo. Era un’artista inconsapevole del suo enorme talento. Non avevo intenzione di sedurlo. E’ successo solo una volta, proprio in cucina mentre mi spiegava come preparare la tarte tatin con le mirabelle…”
Venasque, perfetta, seducente e deliziosa come una ciliegia!
Con un piccolo assaggio di uno dei miei racconti, Je Veux, vi introduco alla visita di questo piccolissimo borgo meraviglioso, Venasque, eletto uno dei borghi più belli della Francia.
Non ci sono molti negozi, anche perché il paese è piccolissimo. A far da padrone i ceramisti con le loro piccole incantevoli botteghe. In piazza, all’ingresso del paese troviamo un grande mercato ortofrutticolo, salendo lungo la via principale, stretta e meravigliosa, si incontrano l’ufficio informazioni turistiche e poco avanti un bellissimo negozio di articoli per la casa, molto chic e molto caro, con bar annesso che potete ammirare nella foto che apre il post. Meraviglioso l’edificio in cui è allestito il negozio, il che lascia intendere la bellezza delle altre case, perfettamente conservate, che compongono questo borgo. Di fronte troviamo la biblioteca comunale e salendo ancora qualche bar e ristorante fino ad arrivare alla fine della nostra passeggiata dove si trovano le alte torri romane perfettamente conservate. Dalla qui si può ammirare un bellissimo panorama che abbraccia tutto il nord del Comtat dalla barriera delle Dentelles de Montmirail al Mount Ventoux. Se siete amanti dei monumenti storici da non perdere la visita al battistero (che noi ovviamente abbiamo saltato persi a camminare con il naso per aria come piace a me) e alla chiesa mariana di Notre Dame dove invece siamo entrati e devo dire che è davvero bella!
Splendida la vista su e da Venasque che si erge su uno sperone di roccia bianca, come la pietra utilizzata per costruire le case, ristrutturate rispettando l’architettura originale di questo paese incantato che deve il suo nome al Comtat Venaissin. E’ un piccolo gioiellino perfettamente conservato e tranquillo. La sua roccia candida è visibile già dalla pianura di Carpentras.
Quello che stupisce di Venasque è la pulizia delle strade ed il senso di quiete assoluta. Poco conosciuto dai turisti, si gira benissimo ed in pochissimo tempo. E’ un piacere per la vista e per l’anima. Ci volevamo fermare a prendere un bicchiere di succo di ciliegia nel bar adiacente al negozio di articoli per la casa, ma aveva pochissimi tavolini e tutti occupati.
Già perché il vero punto di forza di questo luogo incantato è la coltivazione delle ciliegie. A giugno, d’estate quando dicono che la luce diventi magica (e le foto lo dimostrano), in occasione della raccolta di questo frutto meraviglioso, il borgo organizza il Cherry Festival con ingresso gratuito. E’ possibile assaggiare le ciliegie ed altri prodotti del territorio in ristoranti allestiti sulla piazza del paese con showcooking ed altre iniziative a tema food. Imperdibile per chi sceglie il mese di giugno per il proprio tour in Provenza.
Il mercatino estivo si tiene da metà giugno a metà settembre, tutti i venerdì dalle 17 alle 20 mentre quello di Natale cade la seconda domenica di dicembre. La festa votiva invece avrà luogo il 15 agosto.
Se desiderate fermarvi a dormire in questo borgo incantato la lista di Bastide da sogno pronte ad ospitarvi è lunga e potete trovarla QUI
Non ci sono molte altre cose da dire su questo paesino da cartolina, lindo ed intonso, tranquillo e sonnecchiante, bellissimo sotto il cielo azzurro spazzato dal mistral e solitario, una piccola parentesi di pace bagnata da un delizioso bicchiere di succo di ciliegia. Cosa chiedere di più?
Non ci siamo fermati a pranzare qui perché siamo tornati nella nostra magica Bastide a Sarrians, ma se volete organizzare una cenetta romantica avete trovato il posto che fa per voi! Tra i ristoranti più consigliati dalle guide Côté Fontaine dove lo chef vi accoglierà con una cucina elaborata, creativa e realizzata con prodotti freschi di stagione forniti dai produttori locali (ristorante dove si organizzano anche corsi di cucina 😀 ) e dov’è disponibile (cosa di vitale importanza per i genitori in viaggio) un menù enfants. L’altro ristorante consigliato, che incontrerete salendo verso le torri, è Les Remparts dove da una bellissima terrazza panoramica è possibile assaggiare piatti delicati che fondono tradizione e creatività, realizzati, anche in questo caso, con prodotti freschi di stagione.
Non ci sono molte cose da fare o da vedere a Venasque, ma è l’atmosfera rilassata e pacifica che incanta. E le foto parlano da sole!
Per oggi il nostro viaggio alla scoperta dei borghi provenzali si ferma qui, ma….
Se volete proseguire il tour alla scoperta di questa regione da sogno cliccate su La Mia Provenza
Se preferite leggere un racconto che vi riporti nell’atmosfera di questi borghi incantati cliccate su Je Veux
Se desiderate riproporre i colori della Provenza in un piatto cliccate su Il pancake al bacio
Se leggendo vi va di immergervi del tutto nell’atmosfera francese vi consiglio di ascoltare questa canzone (ormai lui è la mia colonna sonora in questo viaggio alla scoperta della Provenza) Charles Trenet – Vous êtes jolie