“Il vento d’estate disegna nel cielo nuvole di zucchero filato… Céleste, maglietta a righe e sogni fragili come un castello di carte, scruta il profilo di Mont Saint Michel come si osserva quello di un amante, con passione, tenerezza ed un pizzico di nostalgia per un istante irripetibile che ha già il sapore di un ricordo…” – Impastastorie –
Mont Saint Michel, l’incanto di un istante
Mont Saint Michel |
Era una vita che sognavo quest’incontro… da buona sognatrice quale sono ho fantasticato tantissimo sul momento in qui avrei messo piede sulla passerella che porta all’isolotto, ma l’emozione di viverlo davvero in prima persona non ha pari.
Siamo andati a Mont Saint Michel in una fredda e soleggiata mattinata di inizio giugno. L’aria era frizzante e la marea ancora bassa, anzi bassissima, l’isolotto era solo circondato da immense distese di sabbia. Abbiamo lasciato l’auto nel parcheggione a pagamento che si trova a circa mezz’ora di cammino dal villaggio e siamo partiti all’avventura.
Strada pedonale verso Mont Saint Michel |
Siamo andati a piedi fino alla meta perché pensavo che l’autobus portasse fino in fondo alla passerella ed io volevo scattare alcune foto lungo il percorso. Ma se avete dei bimbi al seguito vi conisglio di prendere il bus, perché in realtà lascia a poco piu di metà percorso tra l’altro nel punto migliore per i vostri scatti con l’isolotto sullo sfondo.
Le carrozze che portano dal parcheggio al villaggio – Mont Saint Michel |
Altrimenti se sognate un mezzo di trasporto piu’ rurale e romantico potete anche farvi portare in carrozza. Sarà sicuramente piu’ suggestivo. Un simpatico tuffo nel passato, quando Mont Saint Miche era circondato dalla foresta di Scissy e non dal mare.
Mont Saint Michel |
E poi sono sicura che in carrozza i vostri bimbi si divertiranno un sacco. La prossima volta che visiteremo Mont Saint Michel vorrei prenderla anch’io con Dario. Lui ama i cavalli e sarebbe un’esperienza indimenticabile.
Insoliti personaggi – Mont Saint Michel |
Il panorama é incantato, intorno a voi lunghe distese di sabbia intervallate da qualche lembo di prato verde dove far pascolare gli agnelli (se volete attraversarle chiedete l’aiuto di una guida locale perché é pieno di sabbie mobili e potrebbe essere pericoloso).
Vi avverto che, agnelli a parte, lungo il percorso potrete fare anche incontri bizzarri (vedi foto sopra). Ma si sa nei posti magici, sono previsti incontri straordinari! 😉
Panorama da sogno – Mont Saint Michel |
Comunque il panorama é davvero mozzafiato. Questa foto l’abbiamo scattata nel punto d’arrivo degli autobus e come vedete il punto di vista é spettacolare. Il migliore lungo la passerella! Se ne avete voglia comunque (ed i vostri piccoli sono dei camminatori) potrete sempre farla a piedi, ne vale veramente la pena.
Tenete conto pero’ che c’é da camminare un bel po’. Quindi gambe in spalla ed occhi pronti a cogliere ogni particolare di questo spettacolo della natura.
Panorama dalla passerella – Mont Saint Michel |
Arrivati al villaggio in realtà il giro e relativemente breve, perché Mont Saint Michel di per se é davvero piccolissimo. Una piccola perla incastonata sella roccia. Dal 1979 fa parte dei Patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO.
Mont Saint Michel – Village |
La vita commerciale del villaggio arroccato si snoda lungo una stradina principale dove i negozi di souvenir ed i bistrot si alternano senza sosta fino ad imboccare la scalinata che porta al santuario construito in onore di san Michele Arcangelo.
Mont Saint Michel – Village |
Se volete visitarlo consultate bene gli orari, perché ad esempio, quando siamo arrivati noi aveva già chiuso i battenti. Ma noi siamo arrivati tardi, in realtà in estate l’orario di visita é dalle 9 elle 19. Se volete saltare la coda i biglietti potete anche acquistarli online.
Mont Saint Michel – Abbaye |
Non avendo potuto visitare il santuario, siamo di nuovo scesi dalla scalinata ed abbiamo proseguito fino al punto panoramico da cui é possibile osservare la baia ad occhio nudo o con l’aiuto di un cannocchiale. Questo dev’essere un ottimo punto d’osservazione per assistere all’arrivo dell’arte marea.
Mont Saint Michel – Punto Panoramico |
Purtroppo quando abbiamo visitato noi Mont Saint Michel era periodo di bassa marea, ma voglio tornare in questo posto magico per assistere all’arrivo dell’alta marea che, a quanto si dice, monta al ritmo di un branco di cavalli al galoppo.
Mont Sant Michel – Punto panoramico |
Visto che l’ora era tarda abbiamo deciso di fermarci per cena. E quale posto migliore per se non lo storico ristorante La Mère Poulard famoso per le sue enormi omelettes cotte nel forno a legna?
La Mère Poulard – Mont Saint Michel |
Un’esperienza che, prezzi un po’ cari a parte, vi consiglio di fare. Il posto e’ davvero delizioso, la cucina a vista che si trova all’ingresso é bellissima, il servizio impeccabile e l’ambiente charmant.
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Nella sala sarete circondati dalle foto di tutti i personaggi famosi che si sono fermati in questo ristorante per pranzare o cenare, da Gorbachov a Margaret Tachtcher, da Jean Paul Belmondo a Rita Hayworth, un autentico tuffo sella storia.
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Io ho preso come entrée una vellutata, come plat un’omelette con pomme de terre e camembert davvero ottima e per dessert una porzione di tarte tatin, il tutto bagnato da un verre de rosé. Super!
Accanto potrete trovare la boutique dove acquistare i mitici biscotti burrosi de La Mère Poulard famosi in tutto il mondo.
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Abbiamo aspettato il tramonto, che a Mont Saint Michel essendo ancora piu’ ad ovest di Parigi, arriva intorno elle dieci. Ci siamo tuffati tra le sfumature di arancio, rosa e viola che i fotografi armati di superobiettivi immortalavano in scatti meravigliosi mentre noi restavamo incantati a guardare il colore delle nuvole cambiare ad ogni istante.
Mont Saint Michel |
Poi con gli occhi colmi di meraviglia, ma letteralmente congelati (vi assicuro che faceva freddissimo e tirava un vento gelido) siam saliti al volo sul bus pronti al rientro in albergo. Abbiamo alloggiato nella vicinissima località di Pontorson (perché i prezzi degli alloggi sull’isola sono proibitivi) e siamo stati benissimo, ma ve ne parlero’ un’altra volta perché questo albergo merita un post tutto per se.
Passerella – Mont Saint Michel |
Sono rimasta letteralmente affascinata da questa meraviglia, un connubio di arte e natura, romanticismo e nostalgia. Ma dopo averla visitata e scoperta penso che il vero fascino di Mont Saint Michel sia nella contemplazione della sua visione d’insieme, nella vista che si puo’ godere lungo la passerella o durante le visite guidate nella baia.
Mont Saint Michel – la baia |
E’ un posto da sogno. Ricorda un po’ il castello della bella addormentata che c’é a Disneyland. Un mondo magico, un rifugio per chi, come me, crede ancora elle favole. La magia di un’emozione, la bellezza di un ricordo.
L’incanto di un istante
Leggendo questo post vi consiglio di ascoltare Stacey Kent – Que reste-t-il de nos amours
Donatella dice
Bellissimo! Un luogo davvero incantato!
Impastastorie dice
Grazie Donatella! Si un posto che resta tel cuore! <3