Crescere su instagram in modo organico ed onesto é davvero piu’ difficile che per un cammello passare per la cruna di un ago?
Se pensate che la risposta sia si forse é perché non avete ancora chiaro dove state andando e non avete ancora incontrato una guida come lei…
Giovanissima, ma molto in gamba, Grace, @grace_theamazing, é un instagram strategist, cosa vuol dire? Significa che vi insegna come crescere senza bot e senza pod, tradotto… senza robot che interagiscano al vostro posto e senza entrare in gruppi telegram dove gli utenti si scambiano vicendevolmente like e commenti, garantendosi un buon engagement.
- Chi é @grace_theamazing?
Grace, capelli bondi, risata timida e sguardo intellingente é intervenuta ad Impastastorie Bistrot.
Per chi ancora non la conosce, Grace, metà italiana – metà russa, oggi lavora come instagram strategist per aziende e personal brand, ma ha iniziato con una pagina dedicata ai libri.
Lettrice compulsiva, come me, ha aperto una pagina instagram per condividere la sua passione per i libri, poi, interessandosi sempre di piu’ al funzionamento di questo social, ha cambiato strada.
Ma diamo uno sguardo al passato. Instagram é nato per “socializzare“, le foto erano le vere protagoniste, lo sono anche oggi, ma un po’ meno. Instagram é cambiato velocemente negli ultimi anni e crescere su instagram non é più un percorso meritocratico purtroppo.
« Dai libri ho iniziato ad interessarmi ai meccanismi di instagram per curiositá, per capire perché certi profili crescono altri no. Ho capito che quelli che crescono supervelocemente o fanno sponsorizzazioni o usano i bot, comunque dietro c’é sempre un investirento. Io invece ho scelto di puntare sulla crescita organica».
- Perché NO a BOT E POD
Ormai care sognatrici conoscerete la mia proverbiale avversione a Bot e Pod, a suo tempo avevo anche creato un hashtag #hosceltodiessereonesta. Perché non mi piacciono? Ve lo spiego. Nel primo caso perché per me é impensabile delegare delle interazioni ad un robot. Le interazioni, in quanto tali, devono nascere dalla volontà di stabilire una relazione e non possono essere delegate a nessuno tantomeno ad una macchina. Nel secondo caso ho sempre rifiutato di entrare nei gruppi per essere “libera” di mettere mi piace, o di commentare post che ritengo davvero belli e che mi emozionano realmente e non ” a comando”.
“Il limite dei pod é che non ti danno dei potenziali acquirenti” sostiene anche Grace.
Pod e Bot fanno crescere su intagram, ma in modo falsato. Ma le aziende ad oggi lo hanno capito?
” Il limite delle aziende é che nonostante si dica il contrario si guardano ancora i numeri ” dichiara Grace.
Ma il vero limite nelle aziende é che ad oggi « Non ci sono figure specifiche che se ne capiscano davvero di social ».
Qualcosa si sta muovendo, ma ancora molto resta da fare. Ad aiutare ed indiriazzare verso la comprensione di cosa e quanto ci sia di vero dietro i numeri di un account ci sono anche realtà come Ninjalitics che analizza i dati di ogni account e tira le somme.
Ma allora come si fa a migliorare il proprio account per favorite la crescita organica? Lo abbiamo chiesto a Grace @grace_theamazing.
- Foto del Profilo e Bio
“Il primo biglietto da visita é la foto del profilo che deve essere chiara e rispecchiare quello che vogliamo comunicare“.
Bisogna quindi individurare un’ immagine chiara e comunicativa.
“Secondo passo curare la bio. Anche qui é necessario focalizzarci sul nostro target e sulla nostra nicchia“.
“Nicchia, target e posizionamento sono i tre pilastri di Instagram”.
« Non siamo soldi per piacere a tutti » osserva Grace, “Non pensiamo che il nostro profilo possa piacere a chiunque, quindi creiamoci una nicchia e troviamo il nostro posizionamento“.
” Altro suggerimento, Nella bio usiamo hashtag nostri e non generici“.
Sotto alla foto, la descrizione é meglio che sia lunga o risicata? “Dipende dalla qualità” risponde Grace , “A volte call to action banali ricevono una risposta piu’ semplice“. In fondo Instagram in primis é divertirento e relax.
“La cosa importante é trovare il nostro lettre e trovare il nostro target“.
Il mio sono le Sognatrici 😉
- Personal Brand
Ma parliamo di Personal Brand. Cos’é? chiediamo ancora a Grace.
“Personal Brand é cosa dicono di te quando esci da una stanza”
“L’opinione che la gente si é fatta di noi, con cosa la gente ci identifica”
Ad esempio io secondo voi sono:
“La sognatrice della porta accanto”
“L’amica della porta accanto”
“Parigina nell’anima”
“Sostenitrice della Vie en Rose”
- Concentramoci sul nostro feed. Come deve essere?
Una volta scelta la foto del profilo, sistemata la bio e compreso qual é il nostro personal brand e di conseguenza la nostra nicchia, concentriamoci sulle foto e sul nostro feed.
Nel presentare le foto sia io sia Grace sosteniamo che:
“L’armonia é piu importante dell’omogeneità“
“L’armonia conta piu’ dell’omogenietà che di per se puo’ appiattire“.
Questi aspetti ovviamento non sono importanti quando il personaggio arriva prima della foto come nel caso di Chiara Ferragni. Attenzione peró perché finché non sei arrivato a quel livello (e ce ne vuole) devi considerare che l’utente valuta il tuo profilo in tre secondi.
« Non basta applicare un preset od un filtro per dare omogeneitá. Di base dobbiamo scegliere una palette da presentare nelle foto quantomeno capire se vogliamo foto fredde o calde, chiare o scure e mischiarle con coerenza »
- Le stories su Instagram
Tenendo conto che gli algoritmi di post e stories sono diversi, a grandi linee Instagram valuta anche l’insieme.
“Quindi aumentando l’iterazione nelle stories é possibile che si venga premiati anche a livello di post” sostiene Grace.
“Nelle Stories vanno meglio i video che le foto” e se potete metteteci la faccia.
“Tutto quello che é statico tendenzialmente viene saltato dall’utente, mentre i video creano una storia (se sono collegati) e fanno restare piu’ tempo sul feed”. E piu’ un utente passa del tempo sul nostro feed piu’ Instagram ci premia.
- Tirando le somme… cosa fare per crescere su Instagram in modo organico?
Impostata la foto profilo, la bio e migliorato l’aspetto visivo, cosa dobbiamo fare per crescere su Instagram in modo onesto?
Grace non ha dubbi:
“Creare una strategia di crescita con un piano editoriale ben impostato“
Il che comporta
- dirette e dirette doppie
- challenge
- freebe
- essere parte attiva delle community di cui si fa parte
- creare post interattivi
- collaborare con altri blogger( é importante perché permettre di farsi conoscere da un target nuovo)
- shoutout contestualizzati
“Ricordiamo sempre, che mmagine e contenuto sono importanti. Pensiamo al colluquio di lavoro: é piu’ importante come ci presentiamo o quel che diciamo? Entrambe le cose” precisa Grace.
- Altre cose che possiamo fare…
Hashtag
“Nei post gli hashtag non sono la bacchetta magica, ma devono essere in linea con la nicchia. Nelle stories ad oggi l’uso degli hashtag é inutile“.
Il sito displaypurpose ci aiuta a scegliere gli hashtag.
“Non scegliere i piu popolari non usare quelli che superano il milione, usare quelli nella lingua di riferimento ed orientarsi in un range tra 10 mila e 500 mila followers”.
Altro consiglio di Grace: “Guardare gli hashtag dei competitors e quelli simili poi fare una lista per grandezza e testarli“.
Orari
Provate a sperimentare nuovi orari, al di là di quel che dicono le statistiche, se non sperimentiamo non possiamo sapere.
Coerenza testo e foto?
Non sempre é premiante, a volte possiamo provare a postare foto indipendentemente dal contenuto come fanno le blogger russe.
« Cercate di far si che le vostre foto rafforzino il messaggio che volete dare con il testo, ma ogni tanto fregatevene anche »
Ispiriamoci
Prandiamo spunto dai feed che ci piacciono e guardiamoli con occhio critico, chiediamoci cosa ci piace del feed e replichiamo a modo nostro.
- Individuare la nicchia : la tecnica dei tre cerchi
“La tecnica dei tre cerchi” spiega Grace, “serve per capire su cosa puntare“. In ogni cerchio scriviamo rispettivamente.
- cosa amiamo fare
- gli obiettivi di crescita
- quello in qui siamo esperte
“Quel che resta nelle intersezioni sarà quello di cui potremmo parlare“.
In definitiva é meglio lavorare su post o stories? “A livello quantitativo le stories, mentre ogni singolo post va pensato e strutturato bene“.
Le stories servono alla crescita su Instagram? “Si, io con una challenge son cresciuta di 1300 followers“.
Concludendo ecco i consigli di Grace @grace_theamazing per crescere su instagram:
- Trovate nella vostra nicchia qualcosa che voi potete offrire che gli altri non offrono…
- I post devono emozionare o risolvere un problema dei vostri followers
- Individuare bene nicchia, target e posizionamento
- Ottimizzare il profilo per renderlo pronto a ricevere nuovi followers
- Avere un piano editoriale ben strutturato
Crescere su Instagram in modo organico é possibile, ma ci vuole costanza, impegno e dedizione. E tanta passione perché se tutto questo diventa un peso allora non ne vale la pena. Se per primi ci divertiamo noi, riusciremo a regalare momenti di riflessione e serenità anche a chi ci segue.
Grazie Grace é stato un vero piacere! Continua cosi! Come avrete capito su Instagram la trovate come @grace_theamazing . Seguitela se volete restare aggiornati… e crescere onestamente, bien sûr!