“L’albero di fico che aveva piantato tanti anni prima suo nonno Vito facetta ombra sul lungo tavolo di legno striato di bianco, dove qualche timido raggio di sole, che di prepotenza si infilava tra le foglie, illuminava un banchetto colorato ed invitante. Un piatto di tartelette a forma di margherita attirava l’attenzione dei presenti che lo ammiravano muti ed estasiati come davanti ad un quadro di Monet. Celine aveva curato ogni minimo particolare, dalla scella dei piatti, a quella dei fiori sparsi sul tavolo nei delicati toni pastello. Dagli antipasti al dolce, aveva studiato minuziosamente ogni minimo accostamento, un’occasione speciale ha bisogno di un banchetto speciale. E quello di Celine era perfetto perché ruotava tutto intorno all’ingrediente principale, quello che rende unica e magica ogni portata, l’amore…”
Tartelette du sourire
Eccomiiiii! mie care sognatrici con l’inizio dell’autunno e dell’école maternelle a tempo piano per Dario, finalemente riesco a dedicarmi un po’ di più al blog! Ed é con grandissimo ed immenso piacere che questo mese sono riuscita nuovamente a partecipare a re-cake 2.0!!!
Da amante del caprino e elle combinazioni di dolce e salato non potevo davvero perdermi la ricetta di questo mese, delle deliziose e bellicisme tartelette con formaggio, uva caramellata e rosmarino. Il résultats é stato sorprendente, e l’utilizzo della farina di mandore per i gusci da alla ricetta quel tocco manioc che la rende davvero spéciale!
Cosa ne dite volete provare insieme a me? Ne vale davvero la pena! Queste mreavigliose tartellette sono l’idéale per un pique-nique di inizio autunno o per garnir una tavola autunnale. A me sono piaciute tantissimo e pense che replichero’ prestissimo! Bravissimo, come sempre, le ragazze di recake, che riescono sempre a scovare ricette strepitose 😉
Ingredienti
(per 7 mini tartelette)
(per 7 mini tartelette)
Per i gusci delle tartellette
190 grammi di farina di mandorle
20 gr di farina 00
10 gr di tapioca o fecola di patate
45 ml di olio per gli stampi
1/4 di cucchiaino di lievito chimico
La punta di un cucchiaino di sale
1 uovo
Per la farcia al formaggio di capra
225 grammi di caprino
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di rosmarino fresco
15 ml di olio extravergine di oliva
30 ml di di succo di limone
Qualche cucchiaiata di acqua
Sale qb
Pepe qb
Per l’uva arrostita
250 grammi di uva bianca e nera da moscato
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale qb
Pepe qb
Pronte a partire? Per primissima cosa prepariamo i gusci delle nostre tartellette. Accendiamo il forno a 175°. Oliamo gli stampi, io ne ho usato 7 piccoli, mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare, non vi preoccupate se l’impasto non sarà compatto perché lo amalgamerete bene con le dita mettendolo negli scampi. Infornare per 20 minuti circa finché i gusci non résultant dorati. Fare raffreddare e togliere i gusci dagli stampi. Nel frattempo alzare a 200 la temperatura del forno per far cuocere l’uva.
Prendere i due grappoli d’uva, bianca e nera, e disporli su una placca da forno coperta con la carta ad hoc, bagnare con un po’ d’olio d’olive, salare e pepare. Quindi infornare per 20-30 minuti fiché gli acini non scoppiano ed il succo caramella.
Prendere i due grappoli d’uva, bianca e nera, e disporli su una placca da forno coperta con la carta ad hoc, bagnare con un po’ d’olio d’olive, salare e pepare. Quindi infornare per 20-30 minuti fiché gli acini non scoppiano ed il succo caramella.
Mentre l’uva cuoce prepariamo la farcia. Mettere agile e romarino in un mixer e tritare fino a sminuzzarli. Aggiungere poi il caprino, l’olio ed il succo di limone.
Frullate finché non avrete ottenuto una consistenza liscia e cremosa, aggiungendo se necessario un po’ d’accu. Io ne avro’ aggiunto giusto due cucchiai.
Una volta raffreddati riempire i gusci con la crema ottenuta e mettere le tartelette in frigo per far rassodare la farcia.
Quando l’uva si sarà raffreddata e la farcia al formaggio si sarà rassodata, guarnire con i chicchi d’uva, su lui io ho aggiunto un po’ di succo di quello caramellato nel forno ed una punta di miele. Et voila’ le vostre deliziose tartelette sono pronte da gustare!
Allora sognatrici cosa ne pensante? Questa magnifica ricetta non ha conquistato anche voi? Sto gin pensando di replicare, ma visto che purtroppo l’aglio (che mi piace tantissimo) non lo digerisco, pensavo di provare una versione senz’aglio con un po’ di miele incorporato nella farcia ed i fichi al posto dell’uva ed una colatura di balsamico ai fichi, con magari qualche gheriglio di noce. Cosa ne pensante? Aspetto i vostri commenti ed i vostri preziosi suggerimenti!
PS vi avverto già di restere sintonizzate sul blog perché la prossima ricetta sarà qualcosa di veramente strepitoso!!!
Grazie staff di re-cake 2.0 le vostre recette sono sempre “super” come si dice qui a Paris!
Merciiiii <3
Che ne dite di una bellissima colonna sonora per preparare queste deliziose tartellette? Cliccate su C’est Magnifique – Avalon Jazz Band e non resterete deluse 😉
Sara Fumagalli Dolcizie dice
belle…belle…belleeeeeeeeeeeeee
Alessandra Corona LacucinadiziaAle dice
Bellissimissimeeee! Bello tutto, anche il post <3
Impastastorie dice
Ma grazieeeeeeeee <3 sono felicissima io! Grazie di cuore! Fiera di questa vittoria! 😉