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Una pausa caffè nel mio nuovo salotto, cosa c’è di meglio?  La dolce vita #ITisStyle , è una questione di stile e quello italiano e’ immediatamente riconoscibile nella sua semplicità, è fatto di cose autentiche, come un sorriso ed il buongusto. 

Pubblicate anche voi le vostre foto sullo stile italiano! Potrebbero essere pubblicate in sei social wall tematici che faranno il giro del mondo! taggate @officialbe.it ed usate gli hashtag #beIT  ed #ITisStyle (scorri tutte le immagini e guarda i video nel carosello)
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É capitato anche a voi di andare all’estero ed esser subito riconosciute come italiane ancora prima di aprire bocca? Vi siete chiesti perché? E’ una questione di stile. Un mood, un modo di essere innato fatto di cose semplici, il saper cercare e riconoscere la bellezza in ogni cosa che si fa … nel lavoro, nella moda, nell’arredamento, nel preparare tavola.
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Lo stile è un atteggiamento, la predisposizione per la dolce vita che si nasconde dietro ad una risata, al nostro amore per la musica,  per l’arte, la cultura, per il design. Il saper accogliere. Lo stile è quella cosa che al di là di ogni cliché sull’italianità ci rende eleganti anche con una t-shirt bianca ed un blue-jeans… a proposito lo sapevate che i blue-jeans sono italiani? Genovesi per la precisione “blue de Gènes”, così i francesi chiamavano i pantaloni indossati dai lavoratori del porto, ecco da dove deriva la parola blue-jeans e scusate se è poco  #italianstyle #italiangirl #italiandesign #italianmood #stileitaliano #bluejeans #interiordesign #adv
Dario e la sua prima comunione ❤️ una giornata Dario e la sua prima comunione ❤️ una giornata bellissima in compagnia di persone speciali. “Fa o Gesù che la luce di questo giorno non tramonti mai nel mio cuore” 
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Bonsoir Sognatrici! Come state? Scusate la latitanza, ma come avete visto eravamo impegnati. Dario ha ricevuto la sua prima comunione con i suoi compagni in lingua francese. E nonostante i disagi per la “Stramilano” per raggiungere chiesa e ristorante la messa è stata bellissima e la giornata è stata stupenda. Un grazie speciale al ristorante @penelopeacasa_milano per averci ricevuto nonostante l’ora tarda, per la gentilezza e la professionalità! Location e cibo da 10! Troverete le altre foto nelle stories ❤️ ps la frase che ho scritto tra virgolette era sui biglietti di mia mamma alla sua prima comunione, poi sui miei ed oggi è su quelli di Dario 🥰 #impastastoriebistrot #joy #primacomunione #communion #unagiornataspeciale❤️ #myson #familytime #familyfirst #stramilano #happiness
15 anni di matrimonio + 13 di fidanzamento quanta 15 anni di matrimonio + 13 di fidanzamento quanta strada insieme… ❤️ i conti fateli voi Sognatrici io preferisco pensare ad una storia senza tempo ❤️ dove ci si conosce, si cresce, si costruisce, a volte ci si scontra, ma si cammina sempre insieme fianco a fianco nella stessa direzione ❤️ Buon anniversario a noi! Quest’anno non siam riusciti a farci una foto insieme, ma per fortuna ne abbiamo tante di repertorio 😜 #anniversario #anniversary #celebration #noi #onelove #impastastoriebistrot #parisianstyle #montmartre #montmarteparis
« Canta che ti passa »me lo diceva sempre nonn « Canta che ti passa »me lo diceva sempre nonna Evelina, lei che da sempre cercava di scacciare i momenti no intonando un motivetto. Ho amato tantissimo Sing 1 film d’animazione leggero, ma mai banale. Dario si è anche commosso. Ora sono curiosa di vedere se #sing2 sarà altrettanto emozionante. Intanto per esorcizzare questo periodo di stress io e Dario intoniamo un motivetto. Grazie @universalentertainment_ita per avermi fatto tornare la voglia di canticchiare 🥰 ps quando canto sotto la doccia mi vengono sempre in mente le canzoni strampalate che cantava mia nonna. Anche voi canticchiate? Che cosa? E quando? Sono cuoriosa  di leggere le vostre risposte ❤️ #cantachetipassa #sing #tuedio #myson #rockmood #sing #singasong #newhome #interiordesign  #parisianstyle
Che emozione Sognatrici! ❤️ Speravo di incontr Che emozione Sognatrici! ❤️
Speravo di incontrare @paolaturani su un balconcino parigino, ma non ci sono riuscita. Aspettavo di abbracciarla da tanto, tantissimo tempo! L’ho scoperta ai tempi di Brachetto ❤️ e mi è subito entrata nel cuore con quel suo modo di fare semplice e diretto. Ci credereste che dal vivo è ancora più bella? Ha un sorriso che illumina ed accoglie e non è da tutti! Che bello Paola averti incontrato! Ps Dario felicissimo per il messaggio 🥰🥰🥰
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Presentazione nuova linea makeup @deborahmilano in collaborazione con @grazia_it 
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Location @nhow.milano
Grazie ❤️ in queste ore terribili ed angoscian Grazie ❤️ in queste ore terribili ed angoscianti l’ondata di affetto che mi ha travolto in direct è stata come un grandissimo abbraccio che mi fa sperare in un mondo migliore… nonostante tutto ❤️🙏🏻
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Sognatrici, come tantissime di voi sanno ieri sera i ladri hanno messo a soqquadro la casa dove viviamo… è stato un colpo al cuore … la sensazione che calpestino anche l’anima insieme a vestiti ed oggetti, che rovistino dentro al nostro cuore e non solo negli armadi che violino la nostra sfera emotiva e non solo la nostra casa 💔 una sensazione bruttissima … ci si sente impotenti… impauriti e smarriti… non so quanto alcool e disinfettante abbia usato e provo ancora una sensazione di disgusto … Dario alterna momenti di spensieratezza a momenti di paura … stasera ha voluto esser accompagnato anche in bagno per fare la doccia … spero che passi presto anche se so che in realtà non passerà mai! Non hanno portato via nulla di valore reale anche perché qui non c’è veramente nulla da portare via .. refrattaria all’oro non ne ho mai avuto, niente grandi firme … ho sempre preferito i mercatini.., hanno preso le uniche due cose d’oro che avevamo, entrambe ricordi di persone care, loro ci guadagneranno pochissimo, noi abbiamo perso tantissimo… 💔 non so cosa pensare … cosa augurargli … so solo che sono arrabbiata, sotto choc e smarrita … ma ho la mia famiglia accanto e le vostre parole mi sono state di grande conforto. Per questo volevo dirvi grazie perché se i vicini sono stati assenti in questo bruttissimo momento, ho tante persone che da lontano mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza ed in un mondo anafettivo, individualista e sempre meno empatico, credetemi, è un privilegio ricevere tanta solidarietà e tanti pensieri gentili! GRAZIE ❤️
Happy Birthday to me!!!! E sono 47 suonati 🙈! 🥰
Buon Natale Sognatrici! Che questo Natale vi porti tutto ciò che desiderate. Io sono con la mia famiglia e non potrei chiedere di meglio ❤️ Ps è il primo anno che non riesco a fare il post del mio compleanno il 23 dicembre. Giovedi ho spento 47 candeline …Ma ho festeggiato ieri sera, dopo il lavoro, a Genova a casa con la mia famiglia, spettinata, sconvolta dopo una giornata di super lavoro, ma felice di avere le persone che più amo al mondo accanto a me ❤️. #happybirthdaytome #happybirthday #miocompleanno #birtdaygirl #buonnatale🎄 #natale2021 #xmas2021 #lovemyfamily #impastastoriebistrot #merrychristmas
Mancano 4 giorni a Natale ed io sono in alto mare, Mancano 4 giorni a Natale ed io sono in alto mare, quante come me? 
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Bonsoir Sog’atrici! Come state? Io tra lavoro, Dario, casa, progetti, ed altri problemi sono così tanto piena si cose da fare che non ho ancora avuto il tempo si pensare ai regali! 🙈Proprio quest’anno che il Natale è partito con largo anticipo … io sono in ritardo. Non sono neppure riuscita ad andare dal parrucchiere… mi toccherà passare le feste con il baschetto altrimenti mi confondono con la Befana 😂 l’altra sera eravamo talmente stanchi che io e mio marito ci siamo addormentati davanti alla tv e Dario è andato a letto da solo 😱 spero che voi siate messe meglio ❤️ avete finito i regali? E cosa vi aspettate di trovare sotto l’albero? Vi abbraccio Sognatrici e grazie per tutto l’affetto che mi date nonostante sia un po’ assente 🥰 torno presto anche perché in fondo mi manco anch’io 😜 #impastastoriebistrot #cargohightech #xmas2021 #natale2021 #buonefeste #happychristmas #regali2021 #myparisstyle #christmas #milanolife 
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Grazie alla gentilissima Elena @cucinama per la bellissima foto 🥰
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Location @cargo_hightech
E sono 9 ❤️ Buon compleanno amore mio ❤️ . E sono 9 ❤️ Buon compleanno amore mio ❤️
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Nove anni d’amore vero ed incondizionato. Nove anni di abbracci, bellissimi momenti passati insieme e tantissime risate. I nove anni più emozionanti della nostra vita, perché con te ogni giorno è un‘avventura, una scoperta, una nuova storia da raccontare. Sei cresciuto tanto, ma sappi che per tutta la vita tu sarai sempre il nostro bambino ❤️ #buoncompleanno #happybirthday #9anni #myson #impastastoriebistrot #joyeuxanniversaire #familylove❤️ #myfamily❤️ #ilmiobambino #mumandson

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Cantastorie con le mani in pasta e la testa tra le nuvole

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Il bruco dispettoso che non voleva diventare farfalla (versione integrale)

Febbraio 9, 2017 Favole

“C’era una volta un meraviglioso albero di ciliegie. Si trovava in cima ad una collina vicino alla fattoria dei nonni di Matilda, una bimba bellissima, curiosa e tanto, tanto golosa…”
Il bruco dispettoso che non voleva diventare farfalla
 
… una bimba bellissima, curiosa e tanto, tanto golosa. Matilda era ghiotta di ciliegie, ma nonna Marie l’aveva avvertita …
 
 
Era un avvertimento un po’ strano, ma nonna Marie, con i suoi modi da fattucchiera, era sempre stata diversa dagli altri ed era anche per questo che Matilda l’amava così tanto. Somigliava a sua madre Noëlle che lei adorava oltre ogni limite.  Lei ammirava moltissimo entrambe e da grande voleva diventare forte e coraggiosa come loro. La piccola per un po’ di tempo aveva obbedito a nonna Marie.
 
… tutta eccitata dall’arrivo del nuovo cucciolo di casa.

Francine, la maialina della fattoria, in un’assolata mattinata di giugno, aveva dato alla luce sette fantastici cuccioli, tutti perfettamente rosa, tranne uno, maculato con qualche striatura scura ed una voglia sul naso che a Matilda sembrava un cuoricino. Divenne subito il suo preferito…
 
Matilda impegnata con la sua nuova compagna di gioco, si era completamente dimenticata del ciliegio, ma un giorno Odette, piano piano,  si era avvicinata all’albero proibito. Quando la piccola se ne era accorta la maialina stava già masticando la sua succulenta ciliegia! 
“Noooo Odette” aveva strillato Matilda con tutto il fiato che aveva nei polmoni, correndo a più non posso per fermarla. Ma il guaio ormai era fatto ed Odette l’aveva guardata con l’aria soddisfatta ed il muso tutto rosso. 
“È buona? ” Le aveva chiesto Matilda. 
Odette per tutta risposta si era buttata  sulle altre ciliegie! 

 

Matilda si era avvicinata all’albero incuriosita. Non era mai arrivata così vicino… 

 

 
Matilda non ci aveva pensato due volte. Dimenticando tutte le raccomandazioni della nonna aveva teso il braccio e sporgendosi in punta di piedi, aveva raccolto la ciliegia, senza accorgersi di un minuscolo foro vicino al gambetto. Si era inginocchiata vicino ad Odette ed in un batter di ciglia l’aveva mangiata.

“Com’era?”Matilda si era quasi strozzata con l’ultimo pezzo di ciliegia sorpresa da quella vocina acuta e sottile.

“Chi è?” Aveva chiesto la bambina guardandondosi intorno. 
“Dove guardi? Sono qui sotto, vicino a te!“
La piccola aveva rivolto lo sguardo verso i suoi piedi dove Odette era in attesa con uno sguardo attento e divertito. 
“Odette? Sei tu che hai parlato?”
“Ma é meraviglioso“, aveva esclamato la maialina facendo una piroetta. 
“Tu puoi sentirmi. Cioe’, sia ben chiaro, ho sempre saputo che sentivi la voce del mio cuore, che parlavamo con gli occhi e che sai interpretare i miei grugniti, ma questo e’… Wow!!! Supermegafavoloso!!! Ho una voce che tu puoi sentire, e che voce ….Sono queste ciliegie! Sono magiche!” Aveva urlato Odette folgorata da un’intuizione.

“Sai che scoperta“.
Matilda era sobbalzata tenendosi il pancino dove qualcosa aveva fatto una piroetta.
“Odette hai parlato tu?”
“Io?” Aveva risposto stupita la maialina.  “Non ho detto proprio nulla…” .
“E sarebbe anche l’ora che la smettessi di straparlare!!! »
Matilda si era tenuta la pancia dove qualcosa aveva fatto una capriola.
“Chi parla?” Aveva urlato la bimba spaventata.
“Sono io” un pizzico all’altezza dei reni.
“Io chi?“
“Petit-Chenille, monsieur bruchetto per gli amici” un solletico da fianco a fianco.
“Dove sei?“
“Qui. Nel tuo pancino“.
La bimba spaventata si era toccata appena sotto l’ombelico.
“Come hai fatto ad arrivare lì?”
“Ero nella ciliegia, quella grossa, rossa e succosa…”

 

“Cosa succede?” aveva domandato Odette che non poteva sentire la voce di Petit-Chenille.
Matilda le aveva spiegato la situazione e la maialina si era offerta di aiutarla.
“Insieme ce la faremo! L’unione fa la forza e l’amicizia fa miracoli“,  aveva detto Odette per nulla preoccupata. 
E le due si erano messe a discutere animatamente di percorsi, labirinti e vie d’uscita…
 
Il tempo passava, il ciliegio aveva perso i frutti e le foglie ed il bruchetto era ancora in cerca di una via d’uscita. I suoi rimbalzi, danze e passeggiate provocavano dei piccoli turbamenti che facevano preuccupare tutte le persone che amavano Matilda e che volevano aiutarla a stare meglio.
 

 

... ma Matilda sapeva che per star meglio le sarebbe servita una magia vera, per far uscire il bruchino dal pancino.
Con Odette avevano provato ad architettare un po’ di trucchi…
Il flauto magico, sperando che il Petit-chenille seguendo la musica trovasse la via …
Il gioco “una ciliegia tira l’altra” immaginando che sentendo il profumo di tanti frutti golosi e succosi il bruchetto spuntasse fuori … Avevano provato anche a guidarlo in una specie di gioco dell’oca, ma non erano riuscite nel loro intento.

 

Si era costruito una casetta accogliente con cucina, camera e salotto e si divertiva a giocare tutto il giorno provocando alla piccola tanto fastidio…
 
 

 

Mano male che c’erano Odette, mamma, papà e nonna che con il loro amore la tenevano ancorata a terra…

Un giorno, stanca di fare avanti ed indietro dall’ospedale, mentre era sdraiata sul prato con Odette, che russava sotto le stelle, Matilda aveva chiesto al bruchetto: 
 
“Perché non collabori quando noi cerchiamo di farti uscire?”

 

`
...aveva confessato quasi in lacrime la piccola.
 
“Anche io“, aveva risposto il bruchetto con un filo di voce.
“Davvero?”, aveva chiesto Matilda senza aprire bocca. Stavano usando la voce del cuore.
“Si“
“E di cosa?”.
“Di uscire, del mondo fuori, dei pericoli che incontrerò dopo essermi trasformato in farfalla. Io qui sto bene. Nel tuo pancino sono al sicuro. Perché devo lasciare questa casetta accogliente per un mondo che non conosco?“
“Perché e’ meraviglioso qui fuori! Certo i pericoli non mancano” aveva risposto la piccola, “ma vuoi mettere vedere la luce del sole, volare libero nel cielo ed essere ammirato da tutti per i tuoi bellissimi colori?”

 

“Ma io ho paura di volare, soffro di vertigini … e non mi piace essere al centro dell’attenzione…”
 

 

 “…Così non scoprirai mai che volare e’ bellissimo e che il mondo visto dall’alto e’ favoloso… che le farfalle sono piccoli messaggeri che portano colore, leggerezza e buonumore. É vero nel mio pancino vivrai al sicuro, ma senza essere libero non sarai mai felice”.
 
C’era stato un lungo silenzio. Era quasi spuntata l’alba quando Matilda lo aveva sentito, un pizzico impercettibile tra ombelico e cuore ed un la sensazione di vuoto e leggerezza. Si sentiva di nuovo bene. Si era messa a sedere di scatto portandosi una mano sulla pancia e solo allora aveva compreso. Al suo franco, all’ombra del ciliegio, Odette si stava stirando rumorosamente.
 
“Odette Odette ascoltami e’ successa una cosa meravigliosa” ma la piccola maialina non riusciva piu’ ad emetter una parola, solo piccoli grugniti. 
 
La magia era finita. Matilda non vedeva l’ora di correre a dire a tutti che stava meglio. Con un pizzico di nostalgia, aveva preso Odette tra le braccia. 

 

Guardandola meglio si era resa conto di una cosa… la voglia sul suo musetto non era più a forma di cuore ❤, 

 

 

In fondo non e’ forse l’amore che ci da coraggio, ci rende liberi e ci permette di volare?

 


Un grazie immenso alla meravigliosa Claudia Mancuso di Fattoconilcuore per le straordinarie illustrazioni inedite ed originali che accompagnano la storia scritta da me. 
 
Torneremo presto, promesso, con tante belle sorprese, magiche ed emozionanti…

 

 

 

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Impastastorie bistrot, per parlare di sogni che diventano realtà »
« Buon San Valentino à Paris… ed una sorpesa…

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Sono un'incorreggibile sognatrice, perennemente con la testa tra le nuvole.
Parigina d’adozione e genovese di nascita, colleziono ricette, libri ed emozioni, che mescolo insieme e trasformo in romantici racconti.
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