“Nuvole di cotone e nell’aria frammenti di zucchero di canna. Violet mani eleganti e sguardo seducente é seduta intorno ad un tavolo in legno sotto ad un albero di fico. Sorseggia lenta una cedrata mentre la vita lentamente le scorre intorno. Posa il bicchiere sul collo per rinfrescarsi la pelle ed i pensieri. Fa caldo in Puglia a luglio. La campagna e’ un dipinto, meraviglioso ed immobile. Il sudore le cola lungo la schiena. Nell’aria note di dolci e speziate … nell’anima il ricordo di una passione che brucia ancora… nel cuore Parigi e tre uomini che hanno incrociato la sua strada tessendo una trama preziosa che li avrebbe legati per sempre, un nome che le era stato cucito addosso, Maison Violet, un monito ed un tributo che non era sicura di meritare…” (Impastastorie, Paris)
Cos’é un profumo? Un ricordo, un’emozione, un tuffo al cuore. Ed ancora, ispirazione, sogno, desiderio. E’ un vestito invisibile che deve calzare alla perfezione.
Ricordo ancora quando da piccola andavo a curiosare nell’armadio di mia mamma per sentire il suo profumo… il mio preferito era quello nella boccetta a cilindro con il tappo color oro a forma di palla. Non ricordo neppure il nome, ma sapeva di coccole, sicurezza e fiducia.
Mio nonno invece profumava d’amore, un mix di odore muschiato per le ore che passava in cantina, brillantine, caramelle alla menta e dopobarba. Il profumo piu’ buono del mondo.
Mio padre profuma di mare, salsedine ed Azzaro, la fragranza che usa da una vita.
Danilo sa di buono. Ci si riconosce anche dal profumo. Finardi cantava “… L’amore non é nel cuore, ma é riconoscersi dall’odore...”
Dario sa d’amore.
Io non saprei dire che profumo abbia (spero buono), ma posso dirvi che profumi mi piacciono.
Non sono mai stata una fanatica delle fragranze griffate ed usavo poco il profumo prima di scoprire Jo Malone ed il suo indimeticabile Wild Fig and Cassis che purtroppo dall’anno scorso e fuori produzione.
Cosi, poco dopo averlo scoperto, sono rimasta orfana di quel vestito invisible che mi calzava a pennello, perché sapeva d’astate ed autunno, merende sotto un albero di fico e passeggiate nei boschi a fine settembre.
Ho cercato a lungo un profumo che prendesse il posto nel mio cuore di Wild Fig and Cassis, ma niente, nessuno colpo al cuore.
Poi un giorno mi arriva la proposta di visitare la Maison Violet, storica casa di profumi che riapre i battenti dopo una lunga chiusura.
Curiosa prendo un appuntamento e vado a visitare la Maison al 31 di Rue Étienne Marcel.
Paul, Anthony, e Victorien, tre ragazzi gentili e sorridenti mi accolgono in un ambiante caldo, elegante e famigliare.
“Siamo dei sognatori” mi dicono e “ridando vita alla Maison Violet stiamo inseguendo il nostro sogno“. Come potevo non restare affascinata dal loro animo poetico e dal loro progetto?
Paul Richardot, Anthony Toulemonde e Victorien Sirot, usciti dalla scuola superiore du Parfum (che cosa meravigliosa), hanno deciso di rilanciare questa storica profumeria francese che in passato é stata anche a servizio della regina.
“Il profumo viaggia nel tempo e nello spazio, mostra quel che gli occhi non possono vedere, racconta quel che le parole non possono spiegare, carezza cio’ che il corpo non riesce ad afferrare, definisce l’indefinibile“
Cosi scrivono i tre moschettieri della Maison Violet sulla presentazione del loro progetto. E non potevano scegliere parole migliori.
Oltre al loro sorriso gentile, all’animo poetico ed ai profumi di ottima qualità a conquistarmi é stata anche l’accoglienza.
Tutti gli acquirenti di uno dei tre profumi della Maison Violet possono chiedere un appuntamento, iscrivendosi al sito internet e cliccando su Prendre rendez-vous per vivere una vera e propria esperienza sensoriale nel delizioso appartamento al quinto piano con vista meravigliosa su Rue Etienne Marcel.
Un appartemento che vuole essere simbolo del messaggio della marca, semplice e caloroso.
“Ogni persona che entra alla Maison diventa un attore essenziale per la storia del marchio” dicono i tre sognatori.
Ogni persona che, come me, si innamora di una delle tre fragranze che segnano la ripartenza della Maison, diventa un’ambasciatrice.
Ma veniamo ai profumi, perché l’esperienza alla Maison Violet stimola ogni senso, ma soprattutto l’olfatto 😉
Vi descrivo le tre fragranze ognuna delle quali ha ispirato una ministoria davvero carina (potrei averle scritte io perché rispecchiano completamente il mio genere) che accompagna i tre profumi.
Il primo nato, “Pourpre d’automne” é un cipriato, che ricorda vagamente Chanel n°5, ma solo vagamente perché trovo che sia piu’ delicato ed elegante. E’ un profumo chic, per chi ha classe, senza ostentare. Per chi é semplicemente affascinante. Violetta, rosa ed iris, una leggera nota di sottobosco, una carezza delicata, che ti avvolge dolcemente. Un sottoveste di seta che scivola sul corpo.
“Surreale” cosi i nostri sognatori definiscono Pourpre d’automne, una fragranza dedicata per una donna dalla pelle di porcellana che riesce a pungere come una rosa.
Il profumo ideale per chi ama il genere speziato, piu’ maschile, ma adatto anche a donne di carattere, sofisticate e misteriose, é “Un air d’apogée” dove l’odore del cuoio si sposa con quello della mimosa in un matrimonio perfetto ed intrigante. Una nota di tabacco dona alla fragranza una caratteristica avvolgente. Le note di sottobosco rendono l’insieme perfetto, accattivante, seducente.
“Non cerca di render le persone che lo indossano piu’ belle” spiegano i creatori del profumo, “Le completa“.
E poi il mio coup de coeur “Sketch“una carezza di velluto che ti avvolge, mistero, fascino e sensualita’. Passione e ricchezza. Patchouli, noce moscata e tuberosa, toni speziati e muschiati, il profumo da Le mille ed una notre, di una serata romantica e passionale a Parigi, … Il profumo dell’incontro, del corteggiamento, della danza dei sensi.
Profondo, sensuale, caloroso, “rappresenta quel sentimento che abbiamo in fondo al nostro cuore, l’amor proprio, il desiderio di piacersi…”
Sketch é prezioso, é una carezza d’oro sulla pelle. Un tocco delicato di magia e fascino che resta per sempre
Se volete acquistare online uno di questi profumi e farvi un regalo per Natale dovete iscrivervi sul sito maisonviolet.com, cliccare su Nos Parfums, scegliere il vostro preferito ed aggiungere al carrello.
Vi sentie piu’ donne da Pourpre d’Automne, da Un air d’apogée o da Sketch?
Io la mia risposta l’ho gia’ trovata ed anche il profumo che mi fa sentire una perfetta parigina, che mi fa stare bene, che indosso con disinvoltura e che mi fa sentire meglio, piu’ sicura ed affascinante.
Un profumo pur’ fare tutto questo? Certo. Ed anche di piu’!
Quando ci si innamora di un profumo, spesso é per sempre. Ed é proprio qui che nascono i ricordi ed il profumo diventa parte della nostra storia.
Naturalmente la storia di questi tre sognatori e dei loro profumi mi ha ispirato e di getto ho scritto l’incipit di un racconto, come avete letto dalle poche righe all’inizio del post…
E penso che questo incipit avra’ anche un seguito. Un racconto dedicato alla Maison Violet… Cosa ne pensate? Lo scriviamo? Io la storia in testa l’ho già devo solo trovare il tempo per buttarla gui’!
Di certo le note di Sketch mi aiuteranno.
Grazie Paul, Anthony e Victorien per questo viaggio meraviglioso alla scoperta della Maison Violet. Ne sono rimasta letteralmente affascinata e conquistata.
Felice di esser diventata un’ambasciatrice dei vostri profumi nel momento stesso in qui ho varcato la soglia dell’appartamento. E’ un’esperienza che mi mancava.
Ambasciatrice di sogni lo sono da una vita, come voi del resto. E tra sognatori ci si trova, ci si riconosce e ci si aiuta.
Bonne chance Maison Violet, spero che tu abbia il successo che meriti!
“Un jour quelqu’un est venu nous dire que nous étions trop jeunes donc trop rêveurs. Celle persone avait raison. Nous sommes des rêveurs invétères et nous voulons partager ce rêve avec vous, nos ambassadeurs“
Anthony Toulemonde
Alessandra Galeani dice
Michi, bellissimo questo post….mi piace tutto…le tue parole (quanto mi riconosco nel fatto che associamo le persone ad un profumo tutto loro), le foto, il sogno di questi ragazzi cosi giovani ma già tanto bravi e belli!!!
Mi piacerebbe tanto sentirle queste fragranze… ma tanto ho già deciso…tornerò a Parigi e spero molto presto.
Un abbraccio
Alessandra
Impastastorie dice
Brava Ale torna presto cosi’ ti ci porto! Andiamo alla scoperta della Maison Violet! je l’adore e grazie di cuore per il tuo messaggio sono davvero contenta che il post ti sia piaciuto! <3