” L’aveva sempre desiderata senza saperlo. Non ne aveva mai sentito la mancanza perché non la conosceva ancora, ma faceva parte di lei, come gli occhi di suo padre ed il sorriso di sua madre, quelle cose che inevitabilmente ti porti cucite addosso perché sono nel tuo dna. Michelle aveva Parigi nel sangue. Era stato un colpo di fulmine, improvviso, ineluttabile ed eterno, come succede solo con il grande amore, quello che, nonostante finisca, dura comunque per tutta la vita“. Impastastorie Paris
Tre anni a Parigi, i 10 motivi per qui l’amo tanto
…nonostante tutto e nonostante tutti… 😉
Irrevocabile. Quando il 31 gennaio di tre anni fa siamo saliti su un aereo di Airfrance destinazione Parigi, ero piena di speranze, ma anche di paure, perché dietro mi lasciavo una città, Milano, in cui mi ero integrata bene, dove avevo gettato le basi per solide amicizie e dove avevo cresciuto il mio bambino nei sui primi tre anni di vita. Ma d’altronde come dire no ad un trasferimento a Parigi, la città dell’amore, la jolie Ville Lumière, la città degli artisti e dei sogni ad occhi aperti? Impossibile.
Quando sono arrivata e ci siamo installati nel nostro bell’appartamento nel sedicesimo arrondissement, non conoscevo niente di Parigi, se non il sogno, tramandato da libri, film e storia. Tanti cliché ed alcune verità.
Poi poco a poco ho imparato a conoscerti cara Paris anche se l’amore per te é sbocciato dal primo istante, prepotente e meraviglioso come nelle grandi storie d’amore.
Ma se mi chiedessero oggi, dopo tre anni quali sono i 10 motivi per qui amo Parigi, cosa risponderei? E’ un giochino che ripeto ad ogni anniversario, ed ogni anno mi fa scoprire qualcosa di nuovo.
Amo Parigi perché:
E’ un sogno che dinveta realtà
Quanti di noi sui blanchi di scuola, davanti ad un film, guardando la tv, non hanno mai sognato di trasferirisi a Parigi, di poter vivere come Gil di Midnight in Paris, come la sognante Amélie Poulain o come Rémy di Ratatouille, pourquoi pas?
Parigi tanto amata da pittori e scrittori, é nei sogni di tantissime persone ed io questo sogno ho avuto il privilegio di viverlo per questo, ringrazio in mio marito e mi sento grata e fortunata.
Parigi é accogliente
…nonostante i parigini
Perché la città con la sua bellezza solenne, i suoi bistrot romantici, il profumo di crêpes, baguettes e pain au chocolat, ti accoglie in un abbraccio caloroso, anche se i parigini non sono altrettanto solerti. Tengono le distanze per lo piu, gentimente e cordialmente, ma le tengono eccome. Altro che i genovesi. Ad oggi devo dire che ancora non ho un’amica parigina, ma ne ho italiane, libanesi, rumene, bretoni. Pero’ la città é troppo bella ed i suoi abitanti passano in secondo piano
Per fortuna ho anche trovato delle belle realtà, come il Café des Mamans organizzato dall’AGF 16 di qui vi parlo spesso e che varrebbe la pena riprendere anche in grandi città italiane.
Perché a Parigi c’é Stesy
Come vi dicevo sopra a Parigi in tre anni non ho trovato aucun amico parigino, ma un anno fa ho trovato lei, solare, sincera, generosa e vera. Io non so cos’abbia fatto per meritarlo, ma a 40 anni suonati ho trovato un’amica, che mi sembra di conoscere da sempre, che sa tutto di me, che mi capisce al volo, che mi fa stare bene. Grazie Stesy tu sei uno dei regali piu belli che mi abbia fatto Paris.
Perché Parigi é eleganza
Perché nonostante le parigine non siano come ce le immaginiamo noi, non mettano quasi mai rossetto rosso o trucco in générale, non si pettinino con cura e si vestano apparentemente senza prestare attenzione a quel che indossano, hanno un’elganza innata, naturale ed inimitabile.
Noi abbiamo stile, loro hanno classe. Le due cose insieme farebbero scintille, ma per ora fanno solo attrito 😉
Perché Parigi é cultura
Non ho mai visto tante librerie indipententi e tanta gente leggere, nei parchi, in piedi sulla metropolitana, nei café, oltre a tante initiative culturali, mostre, vernissage, incontri, dibattiti. La gente qui é ancora spinta dalla curiositá di conoscere, di scoprire, ecco da questo punto di vista dovremmo prendere esempio. Loro sanno “fare cultura”, ma soprattutto sanno goderne.
Perché Parigi é piena di Bistrot e Café magnifiques
Qui i café non sono solo bar o locali, ma sono piccole opere d’arte, ricche di fascino e storia. Entrando in uno dei bistrot francesi o nelle brasserie, ci si immerge in un mondo lontano e ci si lascia trasportare in un’epoca che non esiste piu’, ma che questi posti ci fanno rivivere. Un tuffo nel passato non fa mai male e poi é cosi’ romantico non pensate?
Perché Parigi é ispirazione
Per chi é un po’ artista o semplicemente un sognatore, vede storie dappertutto, nelle strade, nei bistrot, nei mercati, dietro le finestre senza tende, sulle metro affollate, nei café mezzi vuoti, nei parchi e nei volti della gente che sfreccia indaffarata con gli occhi incollati al telefono, o con il la testa all’insu per non perdersi neppure un briciolo di quest’autentica magia.
Perché Parigi é dolce
Non esiste un dolce piu buono di quelli che ho assaggiato a Paris. Perché nonostante l’Italia dal punto di vista dei piatti salati sia l’eccellenza, Parigi é la patria della pâtisserie, quella vera, tentatrice e seduttrice. Impossibile resistere davanti ad una forêt noir, un éclair, oppure un paris brest. Impossibile trovare una boulangerie dove si mangi male e ce ne sono tantissime, una ogni angolo. E la cioccolata? Vogliamo parlare cella cioccolata? Sublime.
Perché Parigi é in fiore
Mai come qui ho visto tanto amore per i fiori. Qui avere un mazzo di fiori in casa é la normalitá e non un privilegio. I fioristi spuntano in ogni dove e sono posti bellissimi, i bouquet sono stupendi ed abbordabilissimi, perché i parigini amano le cose belle e cosa c’é di piú bello di un fiore?
E vogliamo parlare dei ciliegi giapponesi ornamentali che in primavera colorano di rosa la città? Mai visto nulla di cosi bello. La magie …
Perché Parigi é Parigi
la piu’ bella città del mondo, la città che mi ha conquistato, che mi appartiene ed a cui appartengo, da sempre e per sempre
POUR LA VIE