“Cloé sguardo perso nel vento e sorrisi a perdere, cammina spedita lungo i Jardin des Tuileries. Un bicchiere di caffé fumante stretto tra le mani, la mantella ocra sulle spalle, un cappello color castagna calzato su una coda bassa rosso melograno. Sembra uscita da una storia di Agata Christiee o da un quadro impressionista. Un fuoco acceso sullo sfondo grigio di Parigi in autunno. Ogni mattina con precisione certosina di chi vuole aver la vita sotto controllo, Cloé compie lo stesso percorso diretta alla sua Galleria d’arte nel quartiere di Les Halles. Mentre rivolge i suoi occhi di giada verso il cielo di novembre, Cloé é attraversata da un brivido. Ma non é per il freddo, già pungente da penetrare nelle ossa, é colpa di un quadro che il giorno precedente qualcuno ha fatto recapitare nel suo atelier. Nessun indizio sul mittente, nessun nome, firme o recapito, anche se il soggetto ritratto su un letto di foglie d’autunno, le é talmente familiale da toglierle il respiro...” Micaela Miletta Cossa
Parigi in autunno, i miei 10 comfort place
Ho pensato a lungo su quale fosse la mia stagione preferita a Paris e col senno di poi e con il distacco necessario sono arrivata a concludere che l’autunno é il periodo che amo di piú, si ancora di piú della primavera ed ora vi spiego perché.
Generalmente a Parigi in autunno possiamo godere ancora di giornate soleggiate, spesso piú miti di quelle che accompagnano la primavera, troppo fredde per godere pienamente di questa stagione. E soprattutto per i colori, ok ammetto che i ciliegi ornamentali giapponesi offrono spettacoli impagabili, ma avete mai visto Parigi in autunno? Avete mai passeggiato su strade di foglie dalle mille sfumature, dall’oro al rosso fuoco? Avete passeggiato in mezzo agli alberi non ancora del tutto spogli che vi circondano e vi avvolgono in un caloroso abbraccio? No? Allora vi consiglio di prenotare la vostra prossima vacanza proprio in questa stagione certa che resterete incantate.
Volete sapere quasi sono i miei posti preferiti in autunno? Prendete nota …
Il Jardin du Luxembourg
Sarà una scelta scontata, ma mai banale. Questo magnifico giardino a Parigi in autunno sa offrire uno spettacolo senza paragoni. Anche se é vietato, per cinque minuti provate a stendervi sotto uno dei suoi alberi sdraiate su un tappeto di foglie, é una sensazione meravigliosa, Io ho il mio albero preferito, si trova poco lontano dalla statua della libertà, ha foglie grandi e lucide e mi da un grandissimo senso di pace e libertà. Dopo che il guardiano vi avrà invitato ad alzarvi, come ha fatto con me, potrete prendere una sedia, un libro ed una tazza di caffé fumante e godervi un autentico momento di relax circondate da questo spettacolo della natura. Vi sembrerà di essere le protagoniste di un quadro o di un romanzo. Pourquoi pas?
Montmartre
C’é un posto a Montmartre che incanta, é rue de l’Abreuvoir, con la vista in lontananza della cupola del Sacre Coeur e le sue villette color pastello, sembra quasi uscito da una fiaba. In autunno le piante rampicanti che ricoprono i muri delle abitazioni si tingono di sfumarure bordeaux, oro e senape, che accendono letteralmente questo angolo di paradiso. Ma non é tutto, se impariamo a girare senza destinazione fissa, evitando le vie piu’ turistiche, possiamo avere la fortuna di imbatterci in panorami che lasciano senza respiro come questo…
Champs de Mars
Immancabile in autunno una passeggiata lungo gli Champ de Mars. La Tour Eiffel che spunta tra una nuvola di foglie d’oro é molto suggestiva, oltre che molto romantica. Unica pecca negli ultimi tempi, i lavori che già interessano la zona che subirà un cambiamento totale in vista delle Olimpiadi del 2024
Place des Vosges
Per i veri sentimentali, questa piazza, la piu’ antica di Parigi, puo’ régalare grandi emozioni. Seduti su una panchina o su un plaid sul prato, ci farà sentire parte di un momento magico, fuori dal tempo. Ci sentiremo un po’ come delle giovani Amy March in cerca d’ispirazione.
Marché aux fleures et aux oiseaux
All’uscita “Cité” della linea 4 della metropolitana ci travolge un turbinio di colori, suoni, voci e di profumi, ma non solo. Il Marché aux fleurs et aux oiseaux é una vera istituzione per Parigi. Installato sotto una struttura in ferro, dal 1808 affascina i parigini e tantissimi turisti alla ricerca degli aspetti romantici della Ville Lumière. Tra corridoi di ortensie, orchiede e ciclamini, la domenica possiamo sentire anche cantare cocorite, canarini ed altre specie di volatili che animano questo giardino fiorito.
Palais Royal
Poco lontano dal Museé du Louvre ed accanto alla Comédie Francaise, Palais Royal a volte, rischia di passare inosservato, ma é una tappa fondamentale se volete ammiarare il bellissimo giardino che ogni giorno la scrittrice Colette ossercava da casa sua. Qui potrete assaggiare il miglior cappuccino di Parigi, al café Kistune e guardare le vetrine dei negozi vintage passeggiando sotto i portici. Un motivo in piu’ per visitare Palais Royal é il bellissimo foliage che in autunno ci regala una cornice molto romantica, ideale per le foto, infatti é uno dei posti preferiti per gli shooting di moda e non solo.
Il boot Café
Se volete riscaldarvi in un microcosmo, ha solo due tavolini all’interno e quattro sgabelli fuori dal locale, gustando il secondo cappuccino piu’ buono di Parigi, questo é il posto che fa per voi. Appuntamento al 19 di rue du Pont aux Choix se volete incrociare la parte intellectual-chic di Paris.
Musée de la vie Romantique
Rendez-vous al 16 in rue de Chaptal nel nono arrondissement per visitare l’ex dimora del pittore Ary Scheffer aperta dal martedi alla domenica dalle 10 elle 18. L’accesso alla collezione permanente é gratuito. Dopo la visita é obbligatoria una tappa nel giardino del Salon de Thé che in autunno é vera poesia.
Il bois de Boulogne
Uno dei due parchi piu’ estesi di Parigi, in autunno si transforma nel bosco delle fiabe, provare per credere. Da non perdere una tappa al ristorante “Le Chalet des Iles” dove in un attimo sarete catapultati dalla campagna alla montagna 😉
E qualsiasi altro posto in cui sia lecito perdersi
perché chi non si perde a Paris, non puo’ dire di averla vissuta veramente…!