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#20di365 FOTOGRAFARE “La fotografia é una fine #20di365 FOTOGRAFARE 
“La fotografia é una finestra spalancata sul mondo, il modo in cui la nostra anima mette a fuoco la vita che ci circonda e la rende unica”  @impastastorie 
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Bonsoir Sognatrici! La parola di questa sera mi sta molto a cuore. La fotografia è una passione che mi portò dietro da tantissimi anni. Da quando da bambina mi regalarono una mini scatoletta di plastica rossa con un mirino quadrato che si tirava su, anche quello in plastica. Una specie di giocattolino da quattro soldi che faceva foto orribili, ma che mi ha affascinato dal primo scatto. Il mio è un rapporto particolare con la macchina fotografica, non sono “tecnica”, ne una professionista, probabilmente sono tutto quello che i fotografi detestano, sono un’amatrice, un’istintiva, una che più del virtuosismo guarda l’emozione, un po’ perché sono pigra lo ammetto ;) Sono convinta che le foto debbano catturare delle emozioni come quelle che scattavamo a scatola chiusa quando c’erano ancora i rullini (quelle che su 36 ne venivano bene solo 6 di solito) Finché guardano le foto che ho scattato mi emoziono ancora vuol dire che per quanto mi riguarda non sto facendo un cattivo lavoro. Questa foto è stata scattata con un iphone e modificata con un filtro dell’app di @katie.one Vi piace? Voi che rapporto avete con la fotografia?  #katieoneapp #impastastoriebistrot #fotografia #parisianvibes #snowinparis #parisvibes #parisstyle #parisvibes #parislovers
#17di365 snow in Paris . . « Juliette Ama Parigi #17di365 snow in Paris
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« Juliette Ama Parigi di un amore puro, autentico, incondizionato, Parigi che le ha dato tanto...Parigi che le ha tolto tutto. Sente di appartenere alla Ville Lumière. Le é entrata dentro al primo sguardo, sotto i pori della pelle, nelle ossa, fino al cuore. Parigi mille volti e tante storie... anche la sua ... »
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Bonsoir Sognatrici! Ça va? Questo estratto di un racconto scritto da me per introdurre la parola che ho scelto per oggi. Dopo ispirazione e perseveranza, ho scelto Parigi! Parigi che mi ha dato l’ispirazione per scrivere tanti racconti, Parigi che mi ha dato la possibilità di scoprire e migliorare la passione per la fotografia, Parigi che é stata teatro e testimone di quasi quattro anni della nostra vita. Parigi che ho avuto la fortuna di vivere sulla mia pelle dopo averla sognata sui libri. Ho un archivio fotografico infinito, a volte mi dimentico di aver scattato foto bellissime come questa. È così che in queste ore mi è venuta in mente un’idea ... voi cosa ne pensereste di una linea parigina « Impastastorie Bistrot » con quaderni, agende, quadretti, tazze ... a tema? Se mi dite che l’idea vi piace mi metto subito al lavoro per capire come fare... merci bien care sognatrici e sogni belli ♥️ #impastastoriebistrot #snowinparis #igersparis_select #parisianvibes #thisisparis #bns_paris #parismood #pariscityvision #lavitaèbella #lavieenrose
#14di365 CASA « Lá dove sei felice, sei a casa » Impastastorie, Paris
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Bonsoir Sognatrici! Voilà la 14esima parola di questo 2021! Non potevo scegliere diversamente. Chi mi segue con affetto sa che stiamo impazzendo in balia del folle mercato immobiliare milanese per trovare una casa che ci accolga e dove costruire il nostro nido. È veramente dura, tra prezzi esagerati, case che scarseggiano e concorrenza agguerritissima. Stasera la mia amica Raluca però mi ha fatto pensare ad una cosa su cui già rifletto da un po’... « e se non là trovassi perché nel tuo destino c’è un futuro altrove? » voi sognatrici cosa ne pensate? Ma volte penso che dopo quattro traslochi in tre città ho proprio bisogno di mettere radici, altre volte la voglia di scoprire e d’avventura prende il sopravvento ed altre ancora vivo nell’incertezza più assoluta. Forse le vere radici che hanno davvero importanza in fondo sono quelle che ci ancorano ai nostri affetti ed ai valori che che hanno fatto di noi le persone che siamo ♥️ Voi cosa ne pensate? Avete bisogno di stabilità o partireste per nuove avventure ? Comunque io continuo a cercare in attesa che la casa del cuore qui o altrove trovi me ♥️ #casadolcecasa #paris #pariginelcuore #parisianvibes #parisianlifestyle #parismylove #architecture #impastastoriebistrot #mamaison #casafacile
#10di365 NEVE « La neve é incanto, bellezza, ma #10di365 NEVE « La neve é incanto, bellezza, magia. La risata di un bambino nel silenzio più assoluto. La neve veste di bellezza ogni cosa che copre e si posa sulla nostra anima con gentilezza. La neve é un sussurro che culla i nostri sogni. La neve é purezza... luce riflessa in tanti cristalli di ghiaccio che ricopre di bianco anche le giornate più grigie. La neve é quiete sospesa, una parentesi di pace in cui tuffarsi a cuore aperto » Impastastorie
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Bonsoir Sognatrici! Ecco la decima parola di Impastastorie Bistrot ... delle parole! Perché ho scelto neve? Perché la neve ha avuto su di me un effetto calmante e rasserenante da sempre. Ho sempre amato la neve, per me ha sempre rappresentato gioia e magia. Per questo amo la montagna in inverno pur non essendo una sciatrice e pur odiando il freddo. Amo la neve e questo mi basta! La neve mi colma e mi mette in pace con il mondo. Da sempre. E voi amate la neve? Per voi cosa rappresenta ? 
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La foto é stata scattata a Parigi perché purtroppo mi son persa la nevicata milanese ... però ho avuto il privilegio di vedere più volte Paris sotto la neve e a parte il freddo insopportabile vi assicuro che è davvero magica ♥️ #impastastoriebistrot #neve #snow #snowinparis #neige #parisianvibes #parole #lamagiadellaneve #nevicata
#6di365 STILE ecco la parola di oggi! « Lo stil #6di365 STILE  ecco la parola di oggi! « Lo stile consiste nel corretto bilanciamento tra sapere chi sei, che cosa va bene per te e come vuoi sviluppare il tuo carattere. I vestiti diventano l’espressione di questo equilibrio.” Giorgio Armani cosa ne pensate di questi look che  Ilaria la personal shopper di @lookiero_it ha scelto per me ? Io li trovo davvero azzeccati... e mi sembrano anche très parisien 😍 #impastastoriebistrot #lookiero #lostileispiratoate 
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Bonsoir Sognatrici! Ecco i look che Ilaria la personal shopper di Lookiero, servizio di shopping online ha scelto per me. La cosa bella di Lookiero é che compilando un semplicissimo questionario una personal shopper individuerà per voi 5 capi, che vi invierà a casa e voi dopo averli provati terrete e pagherete solo quelli che vi piacciono mentre gli altri potrete rispedirli indietro senza costi aggiuntivi nella busta che vi inviano insieme agli abiti! Non è geniale? Io adoro questo servizio che avevo già provato a Parigi! Ricordate il cappotto rosso a quadri? Ebbene anche quello era stato scelto per me da Lookiero! Cosa ne pensate questi look rispecchiano il mio stile? Ed il vostro stile qual è ? Vi abbraccio Sognatrici e sogni con stile! #styleblogger #styleinspiration #mypersonalstyle #personalshopping #stylealafrancaise #myparisstyle #ad
27 anni dal nostro primo bacio ... come abbiamo fa 27 anni dal nostro primo bacio ... come abbiamo fatto ad arrivare fino a qui? A volte melo chiedo anche io. Due caratteri così diversi eppure qualcosa che ci accomuna c’è la generosità, l’onestà, la bontà e la voglia di costruire insieme qualcosa di buono... e Dario penso sia il regalo più bello di tutti questi anni insieme ♥️ volete sapere dove ci siamo dati il primo bacio? Chi indovina? #anniversario #impastastoriebistrot #paris #toureiffel #eiffeltower #anniversaryday #neigeaparis #snowinparis #parisianvibes #bnsparis #thisisparis
“LUCE”, questa non è la mia parola dell’an “LUCE”, questa non è la mia parola dell’anno, ma quella del giorno perché da oggi Impastastorie Bistrot inaugura la nuova rubrica “una parola al giorno”. #1di365 
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Da oggi fino al 31 dicembre del 2021 mi impegno a regalarvi in diretta “una parola al giorno”. Ho sempre avuto chiara l’importanza ed il peso delle parole nella vita di ogni giorno e quando ho visto con quanto entusiasmo avete accolto il calendario dell’avvento delle parole ho capito che anche per voi vale la stessa cosa. Ogni giorno andrà in onda in diretta una breve striscia quotidiana dove vi regalerò una parola da commentare insieme. Quella di oggi è LUCE, non l’ho scelta a caso. Dopo questo 2020 tante persone hanno aspettato il nuovo anno con ansia e con il desiderio di vedere la luce in fondo al tunnel. La luce é da sempre sinonimo di speranza, rinascita, fede e conoscenza. La luce è essenziale per mostrarci il cammino e far chiarezza sulle cose, per uscire dai momenti bui ed accendere la speranza. Pensante ad un cielo senza stelle... ad una candela senza fiamma, ad una vita senza sole, oppure ad un Natale senza luce... cosa resterebbe? Solo buio. La Luce è vita. È la prima cosa che vediamo quando veniamo al mondo. Vi auguro in questo 2021 di riaccendere la fiammella della speranza nel vostro cuore... che, giorno dopo giorno, illlumini il cammino verso la felicità. 
Ps la foto l’ha scattata Danilo e l’ho dovuta riempire di brillantini perché l’ha scattata storta, sfuocata e non centrata ... gliel’ho fatta scattare mille volte ed alla fine avevo finito le stelline, ma c’è la luce ed è  quello che conta 😅😅😅 #paroladelgiorno #luce #impastastoriebistrot #nuovoanno #2021 #newyear2021 #light #hope #hopeforthefuture
La consapevolezza delle cose che contano davvero. La consapevolezza delle cose che contano davvero. Gli affetti reali che ci sono sempre nonostante la lontananza ed i momenti difficili. L’importanza della normalità che da oggi in poi non ci sembrerà mai più banale ♥️ Ecco quel che tengo di questo 2020 insieme agli abbracci ed alle risate del mio bambino, piccoli momenti d’eternitá di cui non mi stancherò mai ♥️ e voi cosa terrete di questo 2020? Anche perché una vaga idea di quel che buttereste via mi sa che ce l’ho già 😜 Vi abbraccio Sognatrici e vi lascio tre foto! La prima rappresenta il sorriso con cui vorrei entrare nel 2021, la seconda se vi piace potrete scaricarla come salvaschermo di capodanno e la terza ormai lo sapete rappresenta il mio sogno di sempre ♥️ che dite vi piacciono? Salvate il post perché qui sotto, come ultimo regalo di queste feste, vi spiego come farle!
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Scaricate PicsArt 
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Caricate la foto della vostra tazza
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Cercare negli adesivi “clouds” per cercare le nuvole e forest per cercare gli alberi
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Sistemate prima le nuvole e con la gomma cancellate dove escono dai bordi, poi aggiungete gli alberi e coprite ancora con le nuvole cancellando quelle di troppo 
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Infine aggiungete quel che preferite e che più vi rappresenta 
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Con il pennello alla fine aggiungete lucine e gli hanno effetti che preferite et voilà les jeux sont faits ♥️ #goodbye2020 #adieu2020 #impastastoriebistrot #mybest #cupofcoffee #cappuccinoart #picsartediting #bestwishes
Amore, famiglia e relax per questo Natale ho avuto Amore, famiglia e relax per questo Natale ho avuto tutto! Le cose essenziali e non avrei avuto bisogno d’altro! Ma sono arrivati anche i regali e sono stati bellissimi! Indovinate cosa ho ricevuto da Danilo? Un maglione di Nataleeee! Ed io l’ho regalato a lui e a Dario, ma la cosa bella è che nessuno dei due sospettava nulla!!! È meraviglioso quando lo spirito del Natale conquista anche il Grinch, non pensate? E’ stata una bellissima sorpresa. Cos’altro ho ricevuto? 
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Due pigiami 😍 (i miei non ce la facevano più)
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Il Cd di Natale di Bublé
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Un completino ed un sottogliacca di Intimissimi
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Un cavalletto nuovo per macchina fotografica e telefono 🙌🏻🙌🏻🙌🏻 
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E voi cos’avete ricevuto di bello? Io ho avuto tutto quel che desideravo! Vi abbraccio sognatrici e vi auguro sogni sereni ♥️ #xmasgifts #xmas2020 #xmasgifts #impastastoriebistrot #wearefamily #familypic #gioiedinatale #lamiafamiglia #xmasstyle
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Impastastorie

Cantastorie con le mani in pasta e la testa tra le nuvole

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Giverny e Monet: l’emozione di vivere dentro un quadro impressionista

Giugno 26, 2017 Around the world

“… Si sta facendo quasi buio quando il giovane entra in una libreria in rue Dante… Dietro la scrivania siede una giovane donna. I folti capelli castano-dorati, raccolti in un’acconciatura modesta e fermati con un pesante nastro di velluto nero, brillano alla luce della lampada da tavolo… Si chiama Camille-Léonie Doncieux ed é la donna del destino di Claude Monet… La dipingerà diciannovenne, bella e sdegnosa, con un abito verde da passeggio con un lungo strascico. La trascinerà nella sua vita Bohémienne e l’amerà…”
Tratto da “La donna con il vestito verde di Stéphanie Cowell” 
 
 
Giverny e Monet: l’emozione di vivere dentro un quadro impressionista
 
 
La sua capacità di catturare la luce, l’emozione nei suoi infiniti tocchi di pennello, la passione, la caparbietà e la dedizione. Il dono di saper vedere oltre. Tutto questo ed altro ancora fa di Claude Monet uno dei miei pittori preferiti. Quando ho visitato il Musée d’Orsay sono rimasta incantata ad osservare le sue opere. In molte di quelle esposte c’é lei, la donna che lo ha accompagnato nei primi anni della sua vita, nell’età dell’oro quando la passione brucia e la smania di successo pulsa nelle vene. 
 
La storia di Monet e Camille é passionnale e tormentata. E’ una storia d’amore a Paris. 
 
E’ magica.
 
 
Lei sarà la sua prima ed unica musa. 
 
Dopo di lei, Monet non userà piu’ modelli come protagonisti dei quoi quadri. Se lo farà li relegherà al ruolo di comparse dietro al paesaggio, sempre in primo piano. 
 
E se poi Monet, su richiesta della seconda moglie, distruggerà foto, corrispondenza e quant’altro fosse appartenuto a Camille, i quadri restano. 
 
L’emozione dei momenti trascorsi insieme, la passione trasposta sulla tela, la delicatezza di un sentimento ritratto in mille sfumature non la potrà mai cancellare nessuno… Per fortuna. 
 
Basta osservare i quadri di Monet per capire che dietro c’era un grande sentimento, altrimenti non sarebbe stato capace di dipingere cosi’, con tutta l’anima. 
 
 
 
Quando mi sono ritrovata sugli stessi luoghi che hanno ispirato Monet mi sono emozionata! 
 
E dico davvero. Giverny é un piccolo paesino di campagna ad un’oretta circa da Parigi. 
 
Accanto al villaggio c’é un grandissimo parcheggio gratuito, cosi’ potrete andare in auto senza paura di essere spennati 😉 
 
Se siete a piedi so che diverse compagnie organizzano spedizioni con i pullman. Un consiglio che vi do spassionatamente, dopo aver vissuto la stessa esperienza, é quello di prenotare online i biglietti per evitare una coda chilometrica (credetemi non sto esagerando). 
 
Altrimenti c’é un altro escamotage… ma ve ne parlo tra un po’…
 
 
 
Quando siamo arrivati a Giverny non pensavamo di trovare un vero e proprio serpentone umano davanti all’entrata della casa di Monet. 
 
Visto che la coda era lunghissima e le temperature roventi abbiamo deciso di pranzare prima di entrare aspettando che la fila si accorciasse un po’. 
 
Cosi’ dopo aver fatto un salto nel delizioso negozietto di souvenirs che vedete nella foto qui sotto (si trova proprio davanti alla casa del pittore), siamo andati al ristorante Le Nymphés accanto alla boutique. 
 
Che dire? Un vero angolo di paradiso. Abbiamo mangiato delle ottime omelettes sulla terrazza esterna circondata da fiori colorati. Bellissimo! Ottimi anche i dolci che accompagnavano il mio consueto “decà gourmand”!
 
 
Purtroppo la sosta al ristorante non é servita! 
 
La coda dopo pranzo era raddoppiata. 
 
Mio marito era già deciso a fare dietrofront! 
 
Ma sapete come sono… cocciuta come un mulo… quando mi metto in testa qualcosa la devo fare per forza… 
 
Cosi inizio a girare intorno alla casa in cerca di una via di scampo… ed é cosi’ che in una viuzza sulla destra rispetto all’etrata principale, trovo un accesso secondario da dove entrano i gruppi con prenotazione o quelli con piu’ di 20 persone… 
 
Non demordo e vado a chiedere. 
 
Grazie alla mia caparbietà scopro che quando manca un’oretta circa alla chiusura fanno entrare anche da li’. 
 
E vaiiiii chi la dura la vince! Un’ora é sufficiente per visitare sia il giardino sia la casa di Monet! 
 
 
 
Ah dimenticavo prima di entrare é d’obbligo una tappa nel delizioso negozio di cappelli di fronte all’ingresso principale!
 
 
Una volta entrati (dall’ingresso secondario) vi troverete catapultati nel giardino di Monet, nella parte che gira intorno ai laghetti con le ninfee tanto ritratti nelle sue opéré. 
 
Quando abbiamo visitato la casa di Monet (ad inizio giugno) la fioritura era appena iniziata, ma il quadro era davvero suggestivo. 
 
La luce… oh la luce era meravigliosa, non a caso il pittore aveva deciso di vivere qui! 
 
Nelle foto che abbiamo scattato con il mio iPhone anche noi sembravamo parte di un dipinto. 
 
Non é incredibile? Tutto merito della luce… 
 
Magica!
 

 

Il giro completo dei laghetti non prende molto tempo… sempre se non considerate il fatto di far la coda per scattare qualche foto senza mille turisti dietro. 

Visto poi che si andava verso l’orario di chiusura ce la siamo cavata con poco.

 

 
Io sono convinta che se Monet avesse visto Dario vestito cosi’ avrebbe avuto voglia di ritrarlo! 

Ma quanto era bello? 


Lo so, lo so, sono di parte 😉
 

PS Visto che bello l’effetto specchio di questa foto? 
 
Per ottenerlo basta usare lo schermo di un altro telefonino messo in modo perpendiculaire. 
 
Et voilà la magia é fatta 😉
 

Terminata la visita ai laghetti si passa nel giardino che fronteggia la casa di Monet, dove tantissime varietà di fiori colorano il panorama. 
 
Bellissimo il pergolato che porta davanti al’ingresso. Peccato che l’accesso sia vietato!
 

 
La casa é meravigliosa. 
 
I colori trionfano, ma mai in modo ostentato. 
 
E’ tutto deliziosamente armonico come nelle opere dell’artista. 
 
La cucina…. ah é stato amore a prima vista! Bellissima! 
 
Sono rimasta incantata come una bambina davanti all’albero di Natale!
 
 

 
E la sala da pranzo non é da meno! 
 
Di un gallo delicato che invita a sorridere. 
 
Sa di vaniglia e limone, di un abbraccio d’inverno e di fresche sere d’estate…
 

 
Anche Dario é rimasto affascinato. 
 
Tutte le pentole luccicanti appese in fila, la bilancia con i pesi, il tavolo di legno… 

… e tanti altri particolari che attirano l’attenzione dei piccoli visitatori curiosi!
 

 

 
 
E tante tantissime finestre… anche la casa, come il giardino, é immersa nella luce…
 

Luce ovunque anche nelle sale da bagno e nelle camere, ampie, arieggiate, non certo anguste come le soffitte parigine (che nonostate tutto conservano un fascine senza tempo)!
 

 
Celeste, albicocca, giallo canarino, blu cielo, verde smeraldo i colori di casa Monet sono vivi, decisi e delicati, si fondono con la natura che circonda l’edificio e si armonizzano tra di loro. Una serie di accostamenti a prima vista bizzarri che solo l’occhio esperto di un’artista riesce a rendere gradevoli. 
 

 

Il giro completo della casa, disposta su due piani, prende all’incirca un’altra mezz’ora. 

Mi prendete per matta se vi dico che nelle stanze si sente ancora lo spirito di Monet?

 

 
Prima di completare la nostra visita, ho tenuto come ultima stanza la piu’ significativa… 

No, non é la cucina (che mi sarei portata via volontieri)…

 

 
 
Lo studio di Claude Monet, ultima tappa della nostra visita, conserva qualcosa di magico, surreale… sarà per le tele appese alle pareti che sembrano respirare, sarà per la luce che entra dall’immensa finestra… illuminando la sua postazione di lavoro… 
 
Appena l’ho visto ho pensato alla mia Claudia (Fattoconilcuore). Impossibile non sentirsi ispirati in un posto cosi’!
 
 
 
Ed in questa stanza suggestiva, termina la nostra aventura sui passi di Monet! 
 
E’ stata meravigliosa! 
 
Un’esperienza che consiglio vivamente e  che ripeterei! 
 
Giverny é un posto magico e se venite qualche giorno a Parigi vi consiglio di ritagliarvi uno spazio per sognare ad occhi aperti in questo angolo di paradiso dove lo spirito artitstico che aleggia nell’aria vi coinvolgerà a tal punto…
 
 
 
Da farvi desiderare di diventare parte di un quadro impressionista…
 
 
 
Che dite ci siamo riusciti?

 

Leggendo questo post vi consiglio di ascoltare Y’a d’la joie – Charles Trenet

 

 

 

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Comments

  1. Stefania Stefania says

    Luglio 4, 2017 at 4:35 pm

    È una vita che sogno Giverny.. anch'io come te, dopo averli studiati sui libri, quando mi sono trovata a 27 anni per la prima.volta al musee d'orsay davanti a quelle tele meravigliose mi sono commossa.. grazie per questo stupendo reportage fotografico e… siete perfettamente inseriti nello sfondo impressionista

  2. Impastastorie says

    Luglio 10, 2017 at 12:43 pm

    Grazieeee a te Stefania! Sono contenta che il post ti sia piaciuto! 🙂 :-*

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Sono un'incorreggibile sognatrice, perennemente con la testa tra le nuvole.
Parigina d’adozione e genovese di nascita, colleziono ricette, libri ed emozioni, che mescolo insieme e trasformo in romantici racconti.
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