“Un fiore è breve, ma la gioia che dona in un minuto è una di quelle cose che non hanno un inizio o una fine”.
(Paul Claudel)
Bonjour Sognatrici, oggi parleremo di come arredare casa, terrazzi e balconi con piante e fiori. La nostra ospite ad Impastastorie Bistrot é Simonetta Chiarugi che sui social e sul suo blog trovate come @aboutegarden.
Simonetta collabora con diverse riviste del settore ed ha già scritto tre libri “Buon Gardening” e “Piú orto che giardino” editi da Mondadori ed un terzo manuale in uscita a maggio che sarà pubblicato con Longanesi.
Simonetta esperta ed appassionata del settore organizza anche eventi e viaggi botanici.
Di lei dice “Vorrei vivere come una signora inglese, con il cappellone di paglia, coltivare fiori nel mio cottege garden e fotografarli”, perché lei é anche appassionata di fotografia, basta guardare il suo account instagram o il suo blog per restare incantati.
Ho voluto intervistare Simonetta perché secondo me questa lunga quarantena ci ha fatto riscoprire il piacere delle cose semplici e del contatto con la natura, che, chiusi a casa, ci manca terribilmente.
Ed é cosí che abbiamo riscoperto il piacere di passare qualche ora sul balcone, in giardino (se siamo fortunati) oppure in casa dove vorremmo allestire degli spazi piú verdi.
Simonetta ci ha accolto virtualmente nella sua casa a Celle Ligure, sullo sfondo una Locasia, pianta tropicale, bellissima, ma non facile da curare. “Basta darle la giusta quantitá d’acqua e luce” dice Simonetta, che non crede nel pollice verde, ma nell’impegno e nella ricerca delle informazioni necessarie su ogni pianta che decidiamo di acquistare o coltivare. In primis la provenienza, se sappiamo da che clima arriva una pianta, sapremo anche come curarla e di cosa ha bisogno.
Per quanto mi riguarda, ho iniziato ad appassionarmi a piante e fiori quando ci siamo trasferiti a Parigi.
Cresciuta in una famiglia operaia ed in un quartiere inquinatissimo, a casa nostra non c’erano quasi mai piante, ne tantomeno fiori recisi.
Poco dopo il mio ventiseiesimo compleanno abbiamo cambiato casa e quartiere. Ci siamo trasferiti in un appartemento al primo piano con un piccolo giardino. Ricordo che ho iniziato ad informarmi sulla coltivazione delle piante da fiore, grazie ad un libricino che mi aveva prestato la nonna di mio marito (all’epoca eravamo già fidanzati).
Era un libro su fiori e piante di Frate Indovino di cui non ricordo il titolo.
Poi sono andata a vivere con mio marito in un appartamento al quarto piano ed oltre a delle piante grasse, che crescono autonomamente sul balcone al sole, non ho piu’ tenuto fiori. Idem nei primi anni passati a Milano.
A Parigi invece ho riscoperto il piacere di circondarmi di piante e fiori recisi anche perché culturalmente, in Francia, si vendono quasi quanto le baguettes.
Oltre ad essere meravigliosi e presentati dai fioristi in modo impeccabile ed accattivante, sono meno cari.
Un mazzo di peonie lo pagavo in media 10 euro, che diventavano 5 se lo compravo dai venditori ambulanti al mercato. Ed il mio era un quartiere caro.
Quando mi chiedete cosa ti manca di Parigi? I fiori fresci da tentere sempre a casa sono una delle cose che mi mancano di piú.
Da quando siamo ritornati a Milano non ho ancora avuto modo di sistemare il nuovo terrazzo, ma questa quarantena mi ha offerto la possibilità di mettermi all’opera.
Giardini e balconi a mezz’ombra
A Simonetta, che ci ha dato tante indications utili, ho chiesto cosa poter mettere su un bancone come il mio soleggiato al mattino ed all’ombra nel pomeriggio: ortensie, felci, asparagina, plumosus, mulembergia, ellebori, camelie ( che vanno tenute al riparo dal vento), e poi rampicanti come l’ampelopsis, simile alla vite canadese (fa anche delle bacche violacee) ed il rincospermo simile al gelsomino.
Diverso il discorso per piante come Glicine e Bouganvilla che vanno messe in zone soleggiate tutto il giorno. Ps ricordiamo di concimare le nostre piante se ne hanno bisogno quando sono in fioritura.
Semina delle piante da fiore
Se vogliamo invece seminare delle piante da fiore, il momento é proprio questo. “Prima seminare in vasetti, bicchierini o gusci d’uovo e rinvasare quando la pianta cresce” avverte Simonetta. Per il terriccio possiamo usare quello universale (venduto anche al supermercato). Se possibile creiamo delle piccole serre casalinghe e mettiamo i semi a bagno prima di usarli. Se fate un salto sul sito about a garden troverete sicuramente tutte le informazioni necessaire.
Mentre seminate le vostre piantine, suggerisce Simonetta, coinvolgete i vostri bambini magari utilizzando fagioli e fave da far fiorire nel cotone, come si faceva una volta a scuola.
Ma che fiori seminare? Sono molto belli i cosmos, suggerisce Simonetta ed i Tropeoli (che sono i Nasturzi detti anche Cappuccina che hanno fiore e foglia commestibili)
Le piante aromatiche
Per quanto riguarda invece le piante aromatiche, visto il costo molto basso, possiamo anche comprarle dal fiorista oppure al supermercato, facendo peró attenzione a farle “ambientare quando le portiamo a casa”. Perché spiega Simonetta, “queste piante per crescere velocemente vengono “pompate”, allevate in batteria, e subiscono anche diversi cambiamenti climatici, dalla serra al supermercato e poi nelle nostre case. Se le mettiamo subito al sole sul terrazzo o sulle finestre, subiscono uno choc ed é facile che muoiano. In realtà, in natura, le piante aromatiche sono resistentissime, quindi quando le portiamo a casa, prima di esporle al sole, teniamole un po’ all’ombra e poi un po’ alla volta abituiamole al sole. Se acquistate invece delle piantine di fragole fate attenzione perché quelle orticole vanno esposte a pieno sole, quelle selvatiche in una zona d’ombra, ma comunque luminosa.
Le orchidee
Se siete amanti delle orchidee ricordatevi che hanno necessità di tantissima luce e vanno bagnate in immersione quando il vasetto é leggero, poi le lasciate scolare e le rimettete al loro posto. “Se avete successo con un orchidea” suggerisce Simonetta, “compratene altre e mettetele vicine cosi creeranno un microclima ideale e cresceranno ancora piú belle”.
Le piante grasse
Le piante grasse hanno bisogno di sole. “Chiediamoci da dove vengono” spiega Simonetta, “le piante grasse a casa stanno male, al limite se proprio ci piacciono e le abbiamo in appattamento esponiamole il piú possibile alla luce e diamogli poco da bere. La Succulenta ad esempio trattiene acqua per nutrirsi e proteggersi dal caldo.
Alberi da frutto sui terrazzi
Sui terrazzi, se abbiamo abbastanza spazio, possiamo tenere anche alberi da frutto, anche in varietà nanizzate. Per esempio l’Amelanchier, il Prugnolo oppure il Kumquat, il cosidetto Mandarino Chinese.
Giardini da visitare
Ma parliamo di giardini. Quando sarà nuovamente possibile che giardini liguri ci conisglia di visitare Simonetta?
Villa Durazzo Pallavicini, a Genova Pegli, di récente ristrutturata e dove fanno visite guidate. Clelia Durazzo Pallavicini era un’appassionata di botanica, nella sua villa possiamo ammirare un bellissimo camelieto.
Io ho splendidi ricordi di questa Villa dove andavo spesso con i miei nonni Giulio ed Evelina.
Un altro giardino che Simonetta ci consiglia di visitare é quello di Villa della Pergola ad Alassio nel savonese. “Qui c’é una meravigliosa collezione di Glicini, presenti in tantissime varietà”.
Se invece la prossima primavera andrete in Francia, non potete perdervi il giardino di Monet a Giverny. Trovate tutti i dettagli cliccando QUI.
Piante da appartamento
Sognando di poter vedere questi giardini in fiore il prossimo anno concentriamoci sui nostri balconi ed anche sul rendere piú green i nostri appartementi dove si sta assistendo ad un vero e proprio revival con il ritorno di piante come Sanseveria, Potus e Ficus. Ve li recordate? Andavano in voga nelle case negli anni 80. Ma si sa vintage é bello e poi sono anche facili da curare quindi ci piacciono ancora di piú.
Che ne dite sognatrici io e Simonetta vi abbiamo convinto e rendere balconi ed appartementi piú verdi?
Io inizieró comprando un bel mazzo di fiori, magari in occasione della festa della mamma. Cosa ne pensate?
Quasi sono i miei fiori preferiti? Peonie, ortensie rose e tulipani ed i vostri?
“Devo avere fiori vicino a me, sempre, e sempre”
(Claude Monet)
…ed io sono un po’ come lui…